La puledra domata-Passione- cap 4 seconda parte - Racconti Erotici

La puledra domata-Passione- cap 4 seconda parte

... colpetti si sentivano solo i timidi gemiti di leipassò al collo,le orecchie,leccò tutto quello che gli capitasse a tiro;la penetrava e si perdeva nell'odore dei suoi capelli,il suo non era un movimento voluto:si muoveva sul corpo di lei come se non avesse fatto altro nella vita,come se non ci fosse nient'altro da fare nella vita.d'improvviso si accorse di avere una guancia umida,alzò lo sguardo e vide che lei piangeva,gli erano scese due grosse lacrime dagli occhi,senza pensarci le leccò e le bevve.lei era immobile,paralizzata,sentiva solo un fuoco al ventre,godeva come non aveva mai goduto prima,ed era la terza volta che veniva in quella giornata aveva gli occhi chiusi,ma vedeva ogni movimento suo su di lei,poi al quarto orgasmo pianse,gli sciovolarono via due lascime che lui asciugò in un'attimo.capì che era il momento di dare di più si alzò sulle braccia,gliele piantò ai lati e cominciò a chiavarla più forte,lei ancora in lacrime iniziò a gemere più forte-ahi...ahi..ahi...si...si-la guardava in faccia e aumentò ancora i colpi,lei a gambe all'aria cercò di contenersi e di non urlare com piccoli suoni continuati-mmmmmmmmmmmmmmmmm....bravo....mmmmmmmmmmmm-lui cominciò a sudare e a respirare più forte voleva farglielo sentire tutto,affondò dentro e ci rimase per qualche secondo-dimmi che ti piace--si-fece lei-non ti hanno mai scopata così eh..?--no,no--vieni quì-le disse.la mise sulla sponda del letto,lui scese fuori e con i piedi a terre gli affòndò ancora il cazzo ...

... dentro-ecco,così mi piace,lo sento tuttooo--e allora prendilo,prendilo--ahhhh,ho la fica in fiammese la chiavò così,bloccando le sue gamba tra i suoi avambracci e spingendola giù,in modo da aprire il più possibile le gambe-ah,ah,ah tutto dentro ficona-d'improvviso,sempre da questa posizione,glielo infilò in culolei diede un urlo,gliel'aveva infilato di botto senza procedere per gradi-ahhhhhhhhhhhhhhhh--te lo faccio arrivare allo stomaco-gli aprì il culo,ma durò poco,glielo tolse e lo rimise nella fica-porco-disse leima lui gli infilò le mani sotto alle ascelle e con uno sforzo la prese in braccio continuando ad avere il cazzo dentro,e così all'in piedi lui la chiavo tenendola in braccio.-ah,ah,mi piace,mi piace...così mi fa impazzire..mmmmm--tieni piccola eccoti tutto il mio cazzo,è solo tuo--sei forte,non ti stanchi...-disse,ma quasi non riusciva a parlarerimasero così per tre minuti abbondanti,poi lui ormai stanco la fece cadere sul letto.rimese sul letto con lo sguardo estatico,si massaggiava la fica,e godeva di quel momento di pausa;lui rimase in mezzo alla stanza,mani sui fianchi la guardò soddisfatto,ma era tempo per lui di tirare un pò il fiato.le andò incontro,gli prese la mano e l'aiutò a dedersi sulla sponda del letto:-succhia un pò-le disselei non se lo fece ripetere,azzannò la cappella e succhiò di gusto-uhhhhhh,che bocca,sei caldissima amore- se lo infilò in bocca e succhiò avidamente,poi leccò la parte laterale del cazzò,lo masturbò un pò,poi si sputò in mezzo alle tette ...