Le mie storie (53)
Data: 02/12/2019,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... gli ultimi regali di Natale, Ilaria scese con il ragazzo e Marco si ritrovò quasi senza saperlo a casa da solo con Simona. Lui era nella sua stanza a guardare una partita di pallone (tanto per cambiare), lei entrò e gli chiese cosa stesse facendo. Lui si trova un po' in imbarazzo anche perché (a sua memoria) era la prima volta che aveva a che fare con una ragazza faccia a faccia, tutti da soli. Non sapeva cosa dire né come comportarsi. Le chiese se le piacesse il calcio, lei naturalmente rispose di no, ma mentre parlava gli lanciò una palla di gomma piuma a modi rigore. Da lì s**ttò una sorta di partita a due, lui era felicissimo perché credeva di essersi tolto dall'imbarazzo, ma in un eccesso di agonismo del tutto ingiustificato, la fece cadere a terra finendo sopra di lei. Quello fu in assoluto il primo contatto fisico con una donna. In quella caduta le si spostò un poco modo di verso l'alto il maglione, tanto da scoprirle il reggiseno che nascondeva due seni molto grossi, fino ad allora nascosti. A quella visione evidentemente non rimase indifferente, così, a sua insaputa (sue testuali parole), gli venne un'erezione. I due erano ancora a terra, con lei che sorrideva, non mostrando alcun problema per la caduta. Si accorse che lui aveva notato le sue tettone, e per niente infastidita gli chiese se gli piacessero. Marco diventò letteralmente viola, non avrebbe potuto avere domanda peggiore. In vita sua non gli era capitato mai niente del genere, avrebbe faticato a ricordarsi ...
... anche della sorella in costume, figurarsi una ragazza più grande il reggiseno a pochi centimetri da lui. Così un po' impaurito si spostò sedendosi per terra al suo fianco, così facendo però non si rese conto che il pantalone della tuta non riusciva a nascondere quella sua nuova sensazione. Lei si sollevò mettendosi al suo fianco, appena notò il capannello sotto la tuta sgranò gli occhi. Lui non aveva ancora capito niente, lei senza dire una parola fece scivolare la sua mano nell'elastico della tuta, fino ad impugnare quel membro giovane e duro. Lui non riuscì neanche a imbastire una reazione, che lei cominciò ad accarezzarlo. Marco sentì velocemente (molto velocemente) salire un piacere mai provato fino ad allora, poi, inevitabilmente si lasciò andare nella mano di Simona. La notte Marco non chiuse occhio, ma un paio di giorni dopo, proprio di notte la vide uscire dalla camera della sorella per entrare nella sua stanza ed infilarsi nel suo letto. Di nuovo il suo uccello era nelle sue mani, ma incredibilmente la sua mano presi un'iniziativa e le toccò il seno. Quella notte, la passarono abbracciati e non solo. Lei gli insegnò, o almeno cercò, a toccare una donna... i risultati allora furono pessimi, ma col tempo migliorarono (per altre ragazze).Luciana (35 anni) dipendente comunale. (Premessa: finita una cena, eravamo in cinque, alla mia domanda lei risponde serafica "sono stata con mio zio, il fratello di mia madre, una decina d'anni fa". Tutti in silenzio credendo fosse uno ...