1. Il fidanzato della mia coinquilina


    Data: 04/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Anonimo012

    Studente universitario, mi ero da poco trasferito in affitto in una camera di un nuovo appartamento, condiviso con altri studenti e altre studentesse. Nuovi volti e nuove persone da conoscere e una nuova quotidianità da vivere. L'approccio fu ottimo, e i ragazzi e le ragazze che già vivevano in casa molto socievoli. Un mercoledì notte rimasi in casa con una mia coinquilina, mentre gli altri per un motivo e per un altro (chi andò in discoteca per il mercoledì universitario, chi rientrò al proprio paese per qualche giorno), si trovavano fuori casa. La mia coinquilina invitò il fidanzato, dopo che lui si rifiutò di uscire per cena, dato giocava la Juventus in Champions, proponendole di vedere la partita insieme e andare a fare un giro fuori solo successivamente. Essendo anche io juventino, finimmo col guardare la partita in casa nostra tutti e tre insieme. Avevo già conosciuto lui perché spesso passava in casa e spesso restava anche per la notte. Un bel ragazzo, non c'è che dire. Ma come tanti, e dato che non avevo mai avuto esperienze gay, non avrei mai pensato che sarebbe andata a finire come sto per raccontare. Non avevo mai neanche pensato fino ad allora di provare, nonostante a volte mi capitasse per esempio, di "ammirare" i cazzi e i fisici dei pornostar mentre mi gustavo i porno" ma mi autoconvincevo che quest'attrazione fosse solo dovuta alla mia eccitazione nel guardare i video sui vari siti. Fatto sta che quasi a fine partita, squillò il cellulare della mia ...
    ... coinquilina; erano le amiche dell'altra nostra coinquilina che le riferivano che quest'ultima non si sentiva bene e le chiedevano se potesse andare a prenderla in macchina per riportarla in casa dato che non sarebbe stata in grado di affrontare una serata in discoteca in quelle condizioni. Così, dopo aver chiuso la chiamata e dopo imprecazioni varie e giuste, dato che le amiche stesse avrebbero potuto riportarla a casa, si alzò e di fretta andò a prenderla, e dicendo al fidanzato che si offrì di accompagnarla, di stare lì per finire di vedere la partita (una donna da sposare hahaha). Quindi rimanemmo soli io e lui. Non so cosa scattò nella mia testa, ma vederlo vicino solo, con le gambe un po' divaricate, con suo ginocchio destro che quasi sfiorava il mio sinistro...sembrava quasi un invito e all'inizio i pensieri confusi iniziarono a vagare...poi...non una parola tra di no, solo un breve sguardo e mi ritrovai con la mano sinistra che si muoveva sulla sua coscia avanti e indietro, sempre più avanti e sempre più indietro...fino a notare al tatto che più di qualcosa si era smosso nelle sue mutande.. si sollevò dal divano il tanto necessario per togliersi il pantaloni e solo ora notavo quanto il suo cazzo era diventato duro all'interno delle sue mutande grigie. Gliele tolsi e inizio il primo pompino della mia vita...con la telecronaca in sottofondo, la sua mano sulla mia testa che faceva avanti e indietro sul suo modesto cazzo, che cresceva ancora a ogni mia pompata. Sentivo la bocca ...
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