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Mi innamoro di mio figlio (Dedicato a Yvonne)
Data: 04/12/2019, Categorie: Incesti Autore: liana
Innamorata di mio figlioNon avrei mai creduto che sarebbe potuto accadere. Invece il fato ha voluto che l�imponderabile diventasse realtà. Comincio dall�inizio. Dopo 4 anni di matrimonio mio marito ed io divorziamo. Dal nostro matrimonio è nato un bambino. L�ho avuto in affidamento anche perché il padre ha manifestato la volontà di non volersene occupare. Un anno dopo il divorzio mi trasferisco, insieme a mio figlio, in un�altra città. Mi laureo in giurisprudenza e, dopo il praticantato, avvio uno studio legale tutto mio. Oggi sono una professionista abbastanza conosciuta. Sono una bella donna con gli attributi al posto giusto e ben evidenziati. Ho una quarta di seno (36 D). Alta 175 cm con gambe lunghe ed affusolate. Bruna con carnagione bianco latte. Gli uomini mi definiscono, sessualmente parlando, una bomba. Molti colleghi e clienti mi porterebbero volentieri a letto. I primi tempi sono stati duri. Con mio figlio ho vissuto in una casa formata da due vani di cui una era cucina, soggiorno e studio, l�altro camera da letto. Io e mio figlio dormiamo nello stesso letto. Questo è durato per circa quattro anni. Poi le cose cominciano a cambiare. I clienti aumentano di numero. Fuori città c�è una villa in vendita. Il prezzo è conveniente. Aiutata dai miei genitori l�acquisto. Contemporaneamente fitto anche un appartamento in città che attrezzo a studio legale. Nonostante ci siano, nel piano superiore della villa ben quattro camere da letto, mio figlio ...
... continua a dormire nel mio stesso letto. Personalmente il fatto che lui dorma insieme a me non mi da fastidio. Al contrario mi piace sentirlo vicino. Spesso mi addormento tenendolo stretto contro il mio petto. Gli anni passano. I clienti aumentano. Per far fronte agli impegni devo fare ricorso a giovani laureati in cerca di praticantato. Poi� Una notte d�estate ha inizio quello che in seguito mi ha trascinata in un vortice senza più possibilità di ritorno. Fa caldo. è notte inoltrata. Sono girata su di un fianco verso mio figlio. Una piacevole sensazione pervade il mio corpo. Qualcuno sta giocando con una mia mammella. La sensazione si trasmette al centro delle mie cosce. Investe la micina e mi bagno. Non resisto. Apro gli occhi. Altro che sogno. Questa è pura realtà. Mio figlio ha la testa contro il mio petto e la sua bocca è attaccata ad un mio capezzolo. Sta succhiando. Ha gli occhi chiusi. Non ho il coraggio di sottrarmi. Il piacere è troppo forte. Sono anni che non provo tali sensazioni. Lascio che continui a succhiare. Di colpo smette. Si gira e mi da la schiena. Resto immobile non so per quanto tempo. Mi alzo e vado in bagno. Mi guardo allo specchio. Ho la camicia da notte tutta aperta sul davanti ed una mammella fa bella mostra di se. Vedo il capezzolo ancora turgido e proiettato verso l�alto. Rivedo le labbra di mio figlio avvolte intorno al capezzolo. Sento la sua lingua schiacciarlo contro il palato e succhiarlo. Lo sgomento mi colpisce non per ...