1. Autostop


    Data: 05/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    Ciao Gladius, sono Simona ho 21 anni e abito sul lago, frequento il primo anno all'università e per andarci devo prendere il pullman.
    
    Due settimane fa, avevo un'esame da dare e c'era sciopero dei mezzi pubblici, la mattina mi accompagnò mio padre, prima di andare al lavoro, in città insieme alla mia cara ed intima amica e compagna di università Daniela perché anche lei aveva lo stesso esame.
    
    Si era ad inizio estate e faceva abbastanza caldo, e quel giorno indossavo un abito rosso, stretch corto a mezza gamba abbastanza scollato, e sandali a tacco alto.
    
    Alle 12,40 finimmo l'esame e non sapendo come tornare a casa decidemmo di andare a piedi verso la vicina strada del lago sperando passasse qualche conoscente per accompagnarci a casa.
    
    Sul ciglio della strada io e Daniela facevamo l'autostop ma passavano poche auto e non si fermava nessuno. Io e Daniela ridendo tirammo su un po' il vestito, come si fa nei film, con la speranza che vedendo un po' di cosce qualcuno ci desse un passaggio. Dopo alcune auto che rallentavano senza fermarsi, finalmente un'anima buona si fermò. L'auto era una Jaguar ultimo tipo e avvicinateci al finestrino per chiedere se ci portava a casa, rimasi stupita riconoscendo nel guidatore Massimo, il figlio del titolare della ditta dove lavorava mio padre. Era rimasto vedovo sei o sette mesi prima, la moglie era morta dopo una breve malattia. Massimo era stato mio compagno di giochi e mia prima cotta verso i sedici anni, da ragazzi anche se lui ...
    ... aveva 5 anni più di me, poi ci eravamo persi di vista perché era andato a studiare all'estero, ora lo ritrovavo in una situazione imbarazzante. Ci chiese cosa facevamo sulla strada, risposi dicendo che facevamo l'autostop per via dello sciopero dei mezzi pubblici.
    
    Salimmo in macchina, mi accomodai sul sedile davanti a fianco a lui, chiacchieravamo del più e del meno ricordando i tempi passati e l'infanzia. Mi fece dei complimenti ed apprezzamenti confessandomi che gli era spiaciuto moltissimo non vedermi più, ci aveva fatto anche un pensierno quando era tornato poi aveva conosciuto Linda che aveva sposato.
    
    Mi fece una carezza sul viso e disse che ero bellissima e che ero stata sempre bella anche da ragazza.
    
    Ringraziai per il complimento e incontrai i suoi occhi che mi fissarono teneramente poi mi accorsi che guardava fra la mia scollatura, il mio seno abbondante scendendo con lo sguardo verso le mie cosce scoperte a metà. Capii che gli piacevo ma anche lui piaceva a me. Mi girai indietro a guardare Daniela che mi fece l'occhiolino. Massimo ci fece la proposta di andare con lui nella sua villa sul lago dicendoci che prima avremmo pranzato, vista l'ora, poi avremmo potuto prendere il sole in terrazza.
    
    Accettammo ma prima avrei dovuto telefonare a mia madre, cosa che feci col suo cellulare, dicendo che sarei tornata a casa dopo le sei, ora in cui finiva lo sciopero.
    
    Arrivammo a casa sua, entrò in garage salimmo le scale e ci ritrovammo direttamente nel grandissimo ...
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