1. Giornalistadi guerra 8


    Data: 07/12/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Lesbo Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... abituata a prenderlo da dietro, era una situazione nuova e doveva rinfrescarsi e riprendersi ora che poteva...anche in quella zona.Chissà cosa avrebbe dovuto fare il Maggiore per ripulirsi dopo tutte quelle impalate, non le sarebbero bastate una decina di clisteri.Si sentiva meglio, ma quell'acqua ghiacciata nelle parti intime aveva catturato tutto il calore in lei, lasciandola spossata ed esausta. Posò la pompa, avviandosi pian piano tornò al letto, sul luogo delle ultime perversioni.Aveva poco meno di due ore di tempo e si tuffò di peso sulle lenzuola bianche. Aveva paura di appisolarsi per il rischio di non svegliarsi in tempo così socchiusesolo gli occhi per riposarsi.Non badò alla posizione....giaceva con le ginocchia alzate e le gambe spalancate, tenendo il sedere un pochino alzato e leggermente piegato a destra.Era la posizione più comoda in quel momento per dare aria ai suoi orefizi.Passò le mani sui seni e poi sulla pancia. Si sentiva dimagrita, più asciutta. In altri momenti sarebbe stata contentissima, ora la cosa le interessava poco o nulla. Non aveva fame; chissà forse quei fiumi di sborra l'avevano saziata o così schifata di ingerire qualcosa.Le faceva male un po' la schiena, così provò a girarsi pancia in giù, lasciando il suo bel sedere tondo completamente esposto ad un eventuale intruso.Ma non le interessava più nulla. Ormai l'avevano così vista in tanti modi ed usata a piacimento che la dignità ed il senso del pudore erano andati a farsi benedire. Sembrava ...
    ... passato un secolo da quando affermava che avrebbe dovuto resistere e mantenere un contegno, una dignità.Ormai era lì a soddisfare cazzi ingordi; anche con tutte le resistenze del mondo sarebbe stata usata, anzi avrebbe solo sofferto di più.Quella posizione pancia in giù si rivelò particolarmente comoda e conciliante per un pisolino. Sebbene provasse a tenere gli occhi aperti, spesso e volentieri li teneva chiusi per diversi minuti.Continuò con questa dormiveglia per diverso tempo con i riposini che aumentano da cinque, a dieci, a venticinque minuti.Sobbalzò ridestandosi dall'ultimo sonnellino, cercando l'orologio. Ebbe paura.Riuscì a fissare meglio il quadrante dell'orologio e la paura si trasformò in terrore...Mancavano meno di due minuti all'ora concordata da Samantha e lei era ancora nel letto. Di s**tto si alzò e corse fino alla porta principale della stanza.Un minuto le era più che sufficiente per arrivare al portone indicato, ma per niente al mondo avrebbe fatto tardi.Gli ultimi metri li fece mettendosi a quattro zampe per adeguarsi nuovamente al suo status. Sembrava fosse molto più a suo agio e veloce ora.Era pronta per bussare quando nuovamente il terrore si impossessò di lei. Aveva lasciato il plug nel bagno, non l'aveva più rimesso.Il tempo era scaduto, non poteva tornare indietro ed iniziò a tremare.Bussò e si girò di culo verso la porta come le era stato ordinato. Spinse fuori il sedere, cercando di mostrare il suo sfintere in segno di scusa.L'aveva fatta grossa. ...
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