Orientamento.
Data: 07/12/2019,
Categorie:
Anale
Trans
Comici
Autore: Bradi77, Fonte: xHamster
... Prenderlo in bocca, sentirne il sapore, tastarne la pulsante consistenza, farci scorrere sopra la lingua e invischiarlo di golosa bava: tutto è stato liberatorio. Leccarle le palle e infilarle il naso e le dita nel culo, sentirne il profumo e fargli scivolare dentro la lingua, mentre lei esplorava il mio con la sua, mi ha spedito in orbita. Mi ha chiesto di scoparla per primo, e mi ha regalato una cavalcata epica: sì è messa sopra di me, si è messa su per il culo un po' di lubrificante guardandomi in faccia, si è infilata il mio cazzo nel culo in un solo gesto fluido e poi il suo culetto ha fatto su e giù finchè il suo cazzo non mi ha spruzzato il nettare sul petto e in faccia. Senza smettere di cavalcarmi, ha recuperato con le mani il suo seme dal mio corpo, e mi ha aiutato a sperimentarne il sapore: incredibilmente, mentre ancora le leccavo avidamente le dita vischiose, ha lanciato un urlo, ha cominciato a muoversi sul mio cazzo con una violenza selvaggia, ed è venuta una seconda volta sprizzando verso l'alto (la sua erezione pareva marmorea, il glande era violaceo e lucido) poche gocce di sperma molto fluido. Si è quindi abbandonata sopra di me, il mio cazzo ancora nel culo, le sue palle premute contro il mio pube, il suo cazzo pulsante via via più rilassato. Mi ha baciato a lungo, carezzandomi il volto, e l'odore del suo sperma fresco danzava nell'aria tra i nostri visi sudati."Posso provare io con te"? mi ha chiesto dopo un po'. Io ho annuito. Lei mi si è alzata di ...
... dosso, e il mio cazzo è scivolato fuori dal suo culo con un rumore di risucchio che ha fatto ridere tutti e due. "Girati", mi ha detto lei."Cosa fai?", le ho chiesto io mentre mi mettevo carponi sul letto."Fidati", mi ha detto lei, e a quel punto mi ha allargato il culo con le mani, ha affondato la faccia tra le mie chiappe ed ha cominciato a leccarmi il buco. Faceva dei lenti movimenti circolari con la testa, e la sua lingua si infilava dentro di me un po' di più ad ogni giro, o almeno così sembrava. Dopo un paio di minuti di quel trattamento gemevo senza ritegno, la testa abbandonata sul materasso, le braccia inerti, l'addome rilassato, il pene flaccido, conscio solo della sua lingua che si muoveva dentro il mio culo."Ora devo lubrificarti", ha detto lei parlando direttamente al mio sfintere. Gli ha dato una leccata, poi ha applicato un po' dello stesso lubrificante che si era messa prima nel culo. Ho sentito un dito scivolarmi dentro, uscire, riscivolarmi dentro, riuscire. "Hmm, sei bello morbido", ha sussurrato lei, e in un batter d'occhio le dita che mi entravano e mi uscivano dal culo sono diventate due. Io emettevo un gemito ogni volta che espiravo. Mi massaggiava i coglioni e mi spingeva le dita nel culo, e io sentivo dentro un qualcosa che non avevo mai sperimentato prima, del quale pian piano stavo prendendo consapevolezza: si chiama voglia di prenderlo in culo, quel qualcosa. Una gran voglia di prenderlo in culo. Così a quel punto gliel'ho chiesto, e la mia voce aveva ...