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Knut bauer e i 40 stalloni (2)
Data: 08/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio
... tavolo e farsi spompinare. Così, il barista si mette in ginocchio sul tappeto verde e affonda la sua asta tra le labbra aperte di Knut, che inizia a succhiare con tale vigore che sembra voglia staccargliela. Olly, infatti, comincia ad agitarsi: i muscoli orali del tedesco devono sollecitare parecchio il suo attrezzo e dopo un po’ urla: “Cazzo! Sta troia mi fa venire… eeeeeeeee…eeeeeeeeeeeeeee!!!”, e il suo corpo si irrigidisce tutto e poi trema. “Sì, dai! Sparagliela tutta ingola, la tua bella sborra calda!”, lo incita Rico. “E tu, bevila tutta senza perderne neanche una goccia, hai capito?”, ordina a Knut. Il tedesco lo guarda di traverso e annuisce, proprio quando il primo fiotto gli bagna il palato. Lo si capisce dai suoi occhi sgranati e dal suo gozzo che inizia a salire e scendere mentre ingoia il seme di Olly. Ingoia e ingoia e sembra che non smetta mai: “Ma quanto cazzo di sperma c’ha nei coglioni quello stallone là?”, mi chiedo, sentendo un rivolo di bava che mi cola da un angolo della bocca. Ho un eccesso di salivazione ed è come se sentissi il sapore di quel nettare sulle mie papille gustative. Sono tutto un fremito e vorrei tanto essere al posto di Knut. Finalmente, Olly si rilassa e la sua asta scivola fuori dalla bocca del tedesco. Il suo corpo continua, però, ad essere percosso dai colpi di Mario, anche lui a quanto pare instancabile montantore. Almeno finché una mano di Rico, appoggiata su una sua chiappa, non si allunga ad accarezzargli i coglioni. ...
... Allora, anche lui mostra un cedimento. Comincia a sussultare e a tremare. “Merda! Godo…!”, annuncia lapidario, e con un ultimo colpo affonda completamente nello sfintere di Knut e si scarica le palle nelle sue viscere. Della crema biancastra viene fuori dall’anellino, a testimonianza della gran quantità di seme che anche questo stallone aveva nel suo scroto. Terminato l’orgasmo, si tira indietro e scende dal tavolo, lasciando che il tedesco continui a cavalcare Felix. La sborra di Mario cola giù dal buco del mio amico lungo l’asta che ancora gli riempie gli intestini, lubrificandola per una migliore penetrazione. E infatti, il cazzo di Felix scivola così velocemente dentro e fuori che quasi non si vede, finché anche lui urla al mondo intero che deve venire. Allora, Knut si siede completamente sul ventre del ragazzo e gli struscia le chiappe contro, raccogliendo dentro di sé ogni minima goccia del frutto dei lombi dello stallone. “Basta… basta…!”, implora Felix, quando si è del tutto scaricato. “Bene! Ora tocca a me!”, dice Rico tirandosi su. “Vieni qua, PUTTANA!”, e strattona Knut facendolo scendere dal tavolo e inginocchiare a terra. Gli ordina di aprire la bocca e, con un colpo secco, gli affonda tutta la minchia in gola. Il tedesco ha un conato di vomito, ma si trattiene, mentre l’energumeno continua a pistonarlo tra le fauci. “Oh sì, cazzo! Così, dai! Così! Dai, che ti inondo, stronzo! Oh sì… sì… sììììììì… sìììììììììììììììììììììììì!!!”, e con un rantolo ...