1. L'iniziazione al piacere (l'inizio)


    Data: 08/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: diver2010

    Ogni volta che passo per una strada guardo una serie di villette vicino al mare, mi ritorna in mente un estate molto calda, e il passaggio tra l’essere uno che scopa e essere uno che scopa bene.
    
    Conobbi Laura in città nel più classico dei modi, erano i primi di luglio Gianni e io andavamo in giro per le strade con la vespa fino a sera e quando si incontravano le ragazze era una battaglia fatta di frasi, complimenti e sorrisi e a volte andava bene.
    
    Un pomeriggio di venerdì ci fermammo a prendere un gelato e mentre ero in coda la ragazza davanti a me non trovava più i soldi così da spazientire il barista, allora feci un cenno con la mano che intendevo pagare e il barista contento di sbrigarsi non se lo fece dire due volte, intanto lei si girò e guardandomi mi disse che lunedì sarebbe tornata a lezione e allo stesso orario di oggi mi rendeva i soldi per il cono, con tutta la galanteria possibile cercai di farle capire che non c'era bisogno ma lei talmente insistette che alla fine cedetti anche perché volevo rivederla, neanche il tempo di chiederle come si chiamava che mi salutò e andò via lasciandomi deluso della troppa fretta.
    
    Così passo il fine settimana e puntuale lunedì mi presentai al bar, aspettai un bel po così quando ormai mi ero rassegnato mi ritrovai davanti al viso un cono gelato e lei con un sorriso beffardo mi disse che eravamo pari.
    
    Stavolta lei si soffermò e cominciammo a parlare, si scusò per venerdì ma io essendo in compagnia del mio amico e lei ...
    ... sola, se ne era andata, adesso invece era accompagnata da una sua amica vicina di casa.
    
    Nel corso della conversazione mi chiese dove andavamo al mare e alla mia risposta ci restò male così mi spiego che lei con la sua famiglia villeggiavano ad una trentina di km dalla città mentre io andavo nella spiaggia più nota vicino alla città.
    
    Ci incontrammo di nuovo il venerdì al solito bar ed io gli dissi che l'indomani sarei andato al mare dove andava lei, contenta mi disse che non sarebbe stata sola, così sabato di prima mattina io e il mio amico ci avviammo.
    
    Quando arrivai alla spiaggetta notai che le villette a schiera avevano l'accesso al mare direttamente e che la spiaggia era frequentata per lo più dalla gente delle villette così che non era mai affollata, a questo punto bisogna che vi descriva Laura: una ragazza dai capelli lunghi e castani figura magra e una seconda di seno simpaticissima e stare insieme a lei era piacevole anche la sua amica e vicina di villa Giovanna era simpatica ma fisicamente non diceva nulla tanto che si lamentava che nessuno se la filava.
    
    Passammo una mattinata piacevole e allegra, alle due dal balcone della villetta la madre la chiamò per il pranzo ci salutammo e io e il mio amico ci avviammo verso la vespa, neanche pochi minuti e Laura tornò con la sua amica dicendo se volevamo pranzare con loro e naturalmente accettammo.
    
    Laura ci presentò sua madre Monica una donna sui trentasei anni un viso tondo occhi verdi come il mare e un corpo da ...
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