1. Le mie storie (88) seconda parte


    Data: 09/12/2019, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    … "addá passà a nuttata "diceva Eduardo, e la nottata è passata. Sono circa le nove del mattino ed io sono ritornata vicino alla piccola scrivania della mia camera da letto. Carmine sta finalmente dormendo (anzi russando) come un bambino, ed io cerco di digitare il più lentamente possibile per non svegliarlo.Vi avevo lasciati qualche ora fa, a notte inoltrata, mentre lui era sotto la doccia. Beh, quando ho sentito smettere il rumore dell'acqua che scendeva, ho fatto appena in tempo a salvare il racconto ed a mettere una pagina di viaggi. Da dietro la sua voce, improvvisa, mi ha riportata alla realtà "che stai vedendo? Adesso non farti prendere dall'ansia, vedrai che qualcosa troveremo". Intanto è arrivato dietro di me dopo avermi preso la testa tra le mani ha cominciato a farmi un massaggio di quelli per i quali potrei anche morire… lui lo sa benissimo (il marpione). Dopo un paio di minuti di puro paradiso del rilassamento, si è appoggiato alla mia schiena ed ho sentito, anche se dietro l'accappatoio, il suo uccello che si muoveva. Subito capito dove sarebbe voluto arrivare, gli ho detto che ancora un po' mi andava (ed era la pura verità), ma poi avrebbe dovuto mettere tutti i suoi bollori sotto il ghiaccio. Ho chiuso il portatile, mi sono girata, ho aperto l'accappatoio e ho cominciato a fargli un pompino. Il maiale gradiva tanto, ed io quando ha l'uccello profumato di bagnoschiuma, potrei stare a succhiarglielo per ore. Beh siamo stati così una decina di minuti, ho cercato ...
    ... di prenderlo più possibile, arrivando quanto più vicino ai suoi peli; più lo sentivo affannare più mi muovevo con le labbra, aspettando che venisse. Poi però mi ha fermata, si è buttato sul letto ed io mi sono messa sopra di lui. La mia fica era già abbondantemente bagnata, dopo un poco sono venuta per l'ennesima volta, mentre lui ancora niente. Con la mano ho cercato di aiutarlo, e proprio quando gli stavo dicendo che mi ero stancata… Eccolo lí nuovamente a sparare sperma all'impazzata un po' ovunque. Mi sono arrabbiata, un altro lenzuolo da lavare; mi ha abbracciata chiedendomi scusa promettendo che non avrebbe mai più preso nessuna pillola. Non so perché, mentre io facevo ancora la parte del incazzata, è cominciata una sorta di lotta, fatta di lui che cercava di abbracciarmi e baciarmi un po' dappertutto ed io che lo tenevo lontano a furia di cuscinate. In tutto questo era notte inoltrata, e tutti e due come due ragazzini litigavamo giocando sopra il letto. In quel momento non so neanche io il perché, ma la stanchezza della giornata che avevo passato, sembrava essersi dissolta in un attimo. Correvo nuda per la stanza da letto come un fringuello ridendo e cercando di resistere ai suoi attacchi da maiale. Mettevo il cuscino davanti alle tette e lui mi toccava il culo; mettevo la mano dietro il sedere e lui cercava di infilarla fra le cosce. Insomma due ultraquarantenni apparentemente rimbecilliti. Il finale di questa battaglia, lo potete immaginare. Mi sono dovuta arrendere, ...
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