1. La festa in maschera di lolita 1991


    Data: 10/12/2019, Categorie: Sensazioni Etero Sesso di Gruppo Autoerotismo Autore: ale74, Fonte: RaccontiMilu

    ... baciarmi dolcemente permettendomi di assaporare il mio piacere.Risposi subito al bacio e succhiai avidamente la sua lingua per dissetarmi di lei, cercai di alzarmi perchè volevo ricambiarle il favore e volevo per la prima volta provare l'ebbrezza di leccare una donna ma, lei non me lo permise e mi tirò per i capelli ripetendomi che era lei che guidava il gioco.Ero un po' turbata dal suo atteggiamento ma, mi fidavo di lei e quindi accettai il mio ruolo passivo e assecondandola la seguii sul letto e mi sdraiai di fianco a lei.La volevo come non avevo mai desiderato nessuno, volevo provare a farla godere , volevo ringraziarla per l'orgasmo di prima ma lei non mi lasciava fare e questa mia impotenza invece di turbarmi mi eccitava più di prima e in poco tempo mi ritrovai ancora bagantissima e istintivamente la mia mano iniziò a sfiorare il mio clitoride.Lei si accorse di questa mia presa di decisione e si alzò dal letto e mi fissò negli occhi ed io fermai subito ma, lei mi tranquillizzò dicendomi di continuare finchè non avessi le dita impregnate del mio piacere e dopo avrei dovuto leccarmele mentre lei mi guardava , mi disse che le piaceva vedere una donna masturbarsi per lei e allora decisi di accontentarla e in poco tempo mi ritrovai con tre dita dentro di me completamente inzuppate di umori e decisi allora di farla eccitare leccandomi le dita.Stavo per finire di assaporare l'ultimo dito quando lei si alzò dal letto in direzione della porta d'ingresso e fu allora che vidi la ...
    ... moltitudine di gente che si stava godendo lo spettacolo e un altro brivido mi persorse lungo la schiena, chissà da quanto tempo quelle persone si stavano godendo lo spettacolo.La vidi tornare mano nella mano con il suo compagno e una volta vicina al mio viso, che si trovava sul bordo del letto, si inginocchiò lentamente, sempre fissandomi negli occhi fino ad arrivare con la bocca all'altezza del cazzo ormai durissimo del suo uomo.Iniziò a leccarlo lentamente come prima aveva leccato me, centimetro dopo centimetro la sua lingua scese dal glande violaceo al perineo e poi risalì fino a leccare la prima gocciolina di piacere e poi ridiscese inesorabilmente fissandomi negli occhi, ero eccitatissima ma in imbarazzo a guardare quel pompino in prima fila, lei sapeva come eccitarmi e infatti una volta risalita di nuovo verso la cappella la fece sparire lentamente nella sua bocca fino ad ingoiare fino in fondo quel meraviglioso organo maschile e nel fare ciò chiuse gli occhi in estasi di godimento.Mi ritrovai a fissare quella bocca piena di un meraviglioso cazzo che desideravo ormai come avevo desiderato prima la sua lingua e inconsciamente chiusi gli occhi e mi ritrovai due dita dentro la mia figa che entravano ed uscivano spinte dal mio inconscio che voleva dentro di me quel cazzo dal glande violaceo che la mia amante stava spompinando sapientemente regalando al suo uomo sensazioni indimenticabili.Ad un tratto fui destata dal mio torpore quando sentii qualcosa di umido forzarmi le ...
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