Amore mio
Data: 10/12/2019,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Stez284
... labbra sui tuoi seni piccoli e perfetti inizio a baciarli e a succhiarli soavemente e con tocco lievissimo percorro il tuo torace fino all’ombelico da dove inizio a percepire l’odore divino del tuo sesso. Una sensuale macchia di umori si sta facendo strada nei leggings che ormai sono solamente un vincolo insulso che divide i nostri due corpi dal contatto divino per il quale sono stati concepiti e per il quale il nostro futuro è stato scritto. Inizio a bacarti il monte di venere mentre tu sposti le braccia sopra la testa stiracchiandole, inarcando la schiena, chiudendo gli occhi e mordendoti il labbro inferiore. Ti stai godendo ogni decimo di secondo di noi due, come del resto io e il nostro piacere cresce in maniera esponenziale ogni minuto di più. Inebriato dell’odore della mia donna come se fossi sotto l’effetto ipnotico di qualche letale droga sintetica inizio a sfilarti i leggings, e mentre lo faccio rovesciandoli incomincio a vedere la forma perfetta della tua vagina, con quella lista di pelo sapientemente regolata che traccia una rotta verso la tua parte più intima, seguita subito dalle tue grandi labbra così candide e lisce e dai fili densi e biancastri di umori che proprio da esse partono per arrivare al tessuto elasticizzato dei tuoi pantaloni attillati. Liberata finalmente da quel vincolo tessile posso contemplarti nella tua nuda perfezione, dalla punta dei piedi a quella dei capelli. Divina in ogni ...
... tuo centimetro quadrato, mi vorrei quasi cavare gli occhi per non dover più vedere il resto del mondo poiché nulla potrebbe nemmeno lontanamente paragonarsi a te e perfino il più bello spettacolo naturale mi darebbe fastidio se posto a confronto della tua figura. Ora sei qua davanti a me con le tue lunghissime gambe magre e ben definite discostate, come ad invitarmi a prendere posto dentro di te, ad essere tuo per sempre. Mi avvicino e tu subito ridacchiando mi appoggi un piede sulle labbra, come per negarti, come per farmi pagare un piccolo obolo per averti. Io inizio a baciarti la pianta del piede molto dolcemente, partendo dall’alluce e arrivando al tallone, ripetendo poi la strada inversa con la lingua stavolta. I tuoi occhi che mi osservano languidamente e seguono ogni mia mossa, godendoti oltre modo ogni singolo istante e ogni singola mia azione. Intanto io dopo aver baciato e stuzzicato i tuoi bellissimi piedi passo alle tue sensualissime caviglie, baciando e carezzandole con la punta della lingua e scendo verso i polpacci e poi le cosce. Negli interni coscia mi soffermo un pochino poiché lisci marmorei e ben definiti, come tutto il resto del tuo corpo naturalmente. Te li mordicchio e bacio e accarezzo. Amo tutto il tuo corpo e me ne prendo meticolosa cura e lo sai e lo adori e io ti adoro, avanzo ulteriormente guidato da quel profumo idilliaco che mi rapisce, e finalmente giungo lí e... ... continua....