1. Complice la Pioggia - la mia prima esperienza bise


    Data: 10/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Masturbazione Autore: cockam, Fonte: xHamster

    Quella sera cominciò a piovere a dirotto ed avevo dimenticato l'ombrello a casa. Stavo andando dal mio amico Marco per vedere un film, ed arrivai a casa sua completamente fradicio. Indossavo dei pantaloni chiari di cotone con sotto degli slip aderenti bianchi. Fino a quella sera la nostra amicizia era stata una classica amicizia di lunga data, senza nessun tipo di intimità fisica.Quando Marco aprì la porta rimase però interdetto: ero completamente inzuppato e la mia maglietta era completamente aderente al mio petto, del quale erano ben visibili i rigonfiamenti turgidi dei miei capezzoli, involontariamente gonfiatisi per lo strofinio con la maglietta bagnata. In più i pantaloni chiari inzuppati avevano fasciato il mio pacco rendendolo molto più vistoso del solito. Il mio cazzo dormiva comunque, come al solito in queste situazioni, completamente floscio e rivolto verso il basso all'interno dei pantaloni e degli slip inzuppati.Lessi negli occhi di Marco che mi invitava ad entrare in casa sua uno sguardo strano: non mi guardava in faccia, ma sembrava completamente assorto nel contemplare il mio corpo reso visibile nelle sue forme più intime dai vestiti attillati e fradici.Appena entrato in casa, Marco disse che mi sarei preso una polmonite se fossi rimasto tutta la sera con i vestiti bagnati addosso, e mi propose di prestarmi dei vestiti suoi. Accettai subito, e gli chiesi se potevo andare in camera sua a cambiarmi. Marco andò a prendere dei vestiti asciutti e mi accompagnò in ...
    ... camera sua; uscì dalla stanza, ma senza che me ne accorgessi, lasciò la porta leggermente aperta e si mise a spiarmi dalla fessura.Cominciai a sfilarmi la maglietta e rimasi con i pantaloni bagnati a torso nudo; prima che iniziassi a togliermi i pantaloni, Marco entrò nella stanza, anche lui a torso nudo. Rimasi stupefatto, ma non riuscii a proferire parola: Marco mi si era avvicinato e continuava a fissare il rigonfiamento dei miei pantaloni. Mi chiese se poteva toccarlo. Nel profondo dell’anima avevo sempre desiderato una cosa simile, ma non ero mai riuscito a confessarmelo. Non riuscii a dirgli di si, ma non opposi resistenza, e Marco prese dolcemente l’iniziativa. Appoggiò dolcemente la mano aperta sul mio pacco e cominciò lentamente ad accarezzarmelo. Il mio cuore cominciò a battere all’impazzata, e presto il mio cazzo iniziò a gonfiarsi nelle mutande senza che io potessi impedirlo. Marco mi prese con garbo la mano e la mise in mezzo alle sue gambe. Fino a quel momento avevo potuto provare la sensazione di accarezzare i monti di Venere di diverse donne, ma mai il grosso pacco di un maschio adulto che si sta eccitando. Fu una sensazione incredibile: non sospettavo potesse essere così gonfio e duro, e soprattutto non sospettavo si potesse avvertire così bene l’erezione che stava arrivando. Decisi di lasciarmi andare e cominciai ad accarezzare il pacco di Marco dall’alto verso il basso arrivando fino all’altezza del buco del suo culo; il movimento inizio a far oscillare i ...
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