Non era previsto Cap. 19 La scoperta di Anna
Data: 12/12/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Vicx
... Anna non è come credi.. io…. Non credo…”. Mentre parlavo si abbassò e cominciò a far scivolare saliva sul mio culo. “Adesso ti inculo, mio bel cornutone, poi faccio vedere a Daniele come ti piacerebbe farti prendere..” Anna sembrava impazzita, e nel mio culo dolorante entrò quella sera per la prima volta il suo dildo preferito. Da quella sera iniziò una discesa senza fine, sottoposto ad umilianti prove che mi ero sicuramente meritato e che avevo anche fortemente voluto. Il primo incontro… con il toro da monta, fu speciale. Eravamo, io e Anna, emozionatissimi, e quando finalmente ci incontrammo, risultò subito un bell’uomo, con caratteristiche tipiche del maschio, abile nel parlare, deciso, e con la giusta dose di ironia. Osservavo Anna, bella più che mai, elegante e sexy in un abito nero appena sopra il ginocchio, dialogava con lui, e le sue movenze lasciavano presagire già, ciò che sarebbe successo inevitabilmente prima di lasciarci quella sera. Era una dolce tortura guardarli e fantasticare le sue mani sul suo corpo, immaginare il suo cazzo duro a contatto con le sue labbra, faticavo a seguire il filo del discorso. Decidemmo di far tappa in un piccolo ristorante dalle luci soffuse, io non mangiai praticamente niente, avevo lo stomaco chiuso. Non riuscivo più a capire come tutto questo fosse nato, amavo Anna? Si.. ma lasciavo che da li a poco sarebbe stata di un altro. Approfittai di un momento di pausa per domandare ancora: “ti piace? mi tradirai?” “Si mi piace e non ti ...
... tradirò, perché se tu sei con me non è tradimento… è condivisione”. In fondo aveva ragione, come può un uomo farti cornuto, se sei tu a gettarla tra le sue braccia, se sei tu che non desideri altro che vederla impalata sul suo cazzo, che non vedi l’ora che orfana dal suo palo, liberi ciò che lui le ha donato. La visione più bella che la mia fantasia perseguiva da tempo: la sua fica aperta che inizia lentamente ad espellere la sua sborra… tanta…. Dio quanta. Questi erano i miei pensieri, mentre loro si scambiavano sguardi indagatori… si annusavano, in attesa della battaglia. Daniele mi chiese di accompagnarlo in bagno e nonostante la richiesta insolita acconsentii, feci pipì mentre lui si lavava le mani e mi chiedeva impressioni sulla serata. Ero distratto quando sentii una sua mano sul culo e il suo cazzo duro appoggiarsi a me, non me lo aspettato e rimasi impietrito. “Piacerò alla tua troia, puoi stare tranquillo” mi disse. Continuò a dirmi porcate, mentre si toccava il cazzo oscenamente, prese la mia mano e mi obbligò ad iniziare una lenta sega, e mentre mi osservava intensamente mi chiese se avrebbe voluto che Anna, vedesse quello che stavo facendo… non feci in tempo a rispondere che iniziò a venire sulle mie mani, non sapevo come difendermi, mi stava riempiendo di sperma. Mi obbligò a restare chiuso nel bagno e a non pulirmi assolutamente. Si rivestì, e se ne andò. Dopo pochi minuti, sentii Anna chiamarmi, entrò… con lui alle spalle… prese le mie mani piene di sborra, le ...