1. Naja 2


    Data: 12/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire

    ... fino a sopra e magari il comandante scende e ti trova qui con il tuo cazzo svettante mentre vieni scopato gola e culo. Suuuu così rilassati … ora entro leeentaaameeente.”
    
    “Aspetta Ivan. Tu troietta usa bene la lingua la voglio sentire bene“. Ivan mi liberò la gola e tirò fuori lentamente il suo cazzo strusciandolo sulla mia lingua guizzante. Poi si avvicinò alla mia bocca e infilò la sua lingua alla ricerca della mia giocando con essa mentre Ivan riprendeva il suo cammino dentro di me”.
    
    Sentivo quel grosso cazzo aprirsi lentamente la via allargando le mie pareti interne. Mi sembrava di percepirne le grosse vene mentre i miei gemiti di dolore venivano bloccati dall’intreccio delle lingue nella mia bocca.
    
    “Dio troietta come sei calda e stretta. Mi fai impazzire. Dai che sono quasi a metà..”..
    
    Mi irrigidii… come solo metà… dove voleva arrivarmi nello stomaco??
    
    Michele si staccò. “Tutto ok troietta?”
    
    “Ooooohhh siiiiiiiii”
    
    “Dobbiamo accelerare altrimenti scende tuo padre. Annusa e lecca mia ascella troietta. “
    
    Mi prese la testa e la bloccò tra suo torace umido e la sua ascella. L’odore pungente mi penetrò nella testa e cominciai a assorbirne sudore con naso e lingua. Il mio cazzo ebbe un guizzo e Ivan ne approfittò per affondare completamente dentro di me. Immerso come in trance nell’ascella di Michele emisi un gemito strozzato mentre il mio cazzo esplose nella più intensa sborrata che avessi mai fatto.
    
    “Cazzo sei una fontanella troietta. Mi piaci ...
    ... troppo. Ora ti riempio le budella. “
    
    Si ritrasse dal mio culo per poi affondarlo di nuovo. Io allora presi il cazzo di Ivan e me lo portai in bocca.
    
    Michele con le gambe divaricate piantate ben a terra e il suo cazzo nella mia bocca teneva con le sue braccia saldo il tavolo per contrastare i movimenti dati dai colpi del bacino di Ivan che affondava il suo cazzo dentro di me spingendo il mio corpo vero il bacino di Michele.
    
    Stavo impazzendo di dolore, desiderio, paura, godimento. Sentivo quei due grossi cazzi aprirmi quasi in due. Sentivo Michele quasi entrarmi a provocarmi da vomitare mentre sentivo Ivan dentro di me ad un livello che mi pareva follia. Ma desideravo entrassero ancora più a fondo anche se il mio corpo cominciava a ribellarsi, il mio cuore quasi saltava fuori da come batteva all’impazzata. E incomprensibilmente non so come godetti ancora una volta proprio mentre i due esplodevano dentro di me, Miche per fortuna mentre indietreggiava e Ivan invece mentre cercava di far entrare anche le palle con un ultimo profondo affondo.
    
    Potei percepire benissimo gli abbondanti spruzzi di entrambi come mi fossero sparati sul viso. Ne sentivo il calore, la densità, la pressione e l’abbondanza.
    
    “Wow. Sei una bomba troietta”. Mi tirò su e mi portò a sé. Mi guardò e mi baciò. La sua lingua entro nella mia bocca intrecciandosi alla mia lingua ancora piena della sborra di Michele.
    
    Poi si staccò mi fece alzare un piede alla volta e mi rimise i calzoncini. Poi si rimisero ...