1. Il tempo dei ricordi 4


    Data: 14/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Una madre

    -........e invece,non è andata proprio così!- Avevo interrotto mio figlio che quel giorno in ospedale,pareva voler ripercorrere i meravigliosi momenti che mi aveva regalato e che,si erano rapidamente interrotti. Per la verità l'interruzione così brusca viveva e vive tutt'ora solo nella mia mente giacché,già dall'inizio temevo l'arrivo del momento in cui la nostra insana,ancorché meravigliosa passione,avrebbe avuto fine come accade per tutte le cose troppo belle. Quel giorno poi,non mi erano neanche piaciute le parole che aveva pronunciato nei confronti di suo padre dettate sicuramente dal fatto che,dopo il suo matrimonio e la sua uscita dal nostro incestuoso rapporto,fossi subito rimasta incinta di sua sorella. Io e la sua futura sposa eravamo rimaste gravide nello stesso periodo. Chissà cosa frullava nella mente di mio figlio in quei momenti?! Forse si aspettava che fuori lui dalla mia vita sessuale,mi sarei trasformata in una suora di clausura dopo che lui stesso,mi aveva fatto scoprire un mondo sconosciuto di piaceri sublimi e di passione trasgressiva e senza freni. Era stato proprio lui a fare di me una femmina nuova,esuberante,vogliosa di vivere e cosciente dei propri diritti di donna. A renderlo così aspro era stata forse,la delusione di chiudere un rapporto senza riuscire a convincermi a dargli un figlio come insistentemente mi aveva chiesto in tutti quegli anni in cui davvero,gli avevo donato tutto di me ricevendone in cambio,qualcosa di talmente bello che non riesco ...
    ... a trovare il giusto aggettivo veramente adatto a descrivere. Come potrei raccontare le sensazioni che avvolgevano la mia mente coinvolgendo ogni cellula della mia carne quando,disteso come un Dio greco sul letto,si contorceva,gemeva,mi incitava e mi implorava chiamandomi "MAMMA!". Ero davvero io,sua madre che,china su quel muscoloso bacino lo accarezzava in ogni punto che mi era concesso da quella postura scandalosa e compromettente come certe parole che non puoi più ritrattare,certe frasi che non avresti voluto mai pronunciare. In quei momenti,sapevo che stavo facendo cose di cui mai mi sarei pentita e che,all'occorrenza avrei ricominciato in ogni momento. Lo succhiavo,lo leccavo,bevevo ogni stilla del suo sudore e degli umori che il suo corpo eccitato produceva. Io sua madre che gli aveva fatto dono della vita e di quel corpo meraviglioso,gli regalavo anche momenti di piacere sublimi interdetti,da una cultura bigotta e bacchettona, ad ogni altra mamma. D'altra parte,quell'insolito ruolo di madre-amante mi donava un piacere mentale infinito mentre le sue mani sul mio corpo,la sua lingua tra le mie labbra ed il suo ariete nell'umido e magico antro dal quale aveva visto la luce,mi facevano levitare accompagnandomi verso mondi di colori sconosciuti e di piaceri assoluti e senza tabù. Il calore,i suoni,i liquidi,le parole,le carezze,i baci,le grida,le implorazioni,le frasi oscene come l'abbandono dei nostri corpi,scorrevano e si rincorrevano nei miei sensi e nella mia mente in ...
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