1. Leccando i piedi di mia sorella


    Data: 15/12/2019, Categorie: Sensazioni Incesti Dominazione / BDSM Etero Autore: Sinthoras

    Leccando i piedi di mia sorella Sono in camera di mia sorella, nudo. Ho il cazzo mano e, accucciato, col culo in aria e la testa bassa, strofino il naso sui calzini puzzolenti di mia sorella minore. Adoro riempirmi le narici dell�odore dei piedi di mia sorella. Al solo pensiero il cazzo mi diventa di marmo e non ci metto molto a sborrare. I calzini sono bianchi e sudati. Essendo estate sono molto odorosi. La cosa che adoro, oltre al loro odore, è creare situazioni particolari e degradanti. La situazione che preferisco è senza dubbio quella di farmi le seghe proprio nella camera di mia sorella, completamente nudo, fino a sborrare sopra i suoi calzini puzzolenti. Non manca molto alla sborrata, le palle si contraggono e sento che sto per schizzare. Accucciato, ansimo e sbavo come un maiale sopra i calzini puzzolenti e sporchi. Passo con la lingua su tutta la superficie, li inghiotto e li infradicio di saliva fino a quando, con un gemito da vero porco, alzo il busto in ginocchio e mentre la cappella fa uscire uno schizzo enorme e copioso di sperma i miei occhi incontrano quelli di mia sorella Monica. è davanti a me. Mi guarda con stampata in faccia un sorriso. Ma non un sorriso benevolo, semmai di derisione. - �Piaciuta la puzza dei miei piedi?� � Io non so cosa fare. Per una decina di secondo rimango immobile. Il cuore che batte all�impazzata e l�adrenalina che inizia a pompare in tutto il mio corpo. Lentamente mi accorgo dello spettacolo che sto offrendo agli occhi di mia ...
    ... sorella minore: inginocchiato, nudo e col cazzo moscio e con la punta di un calzino che mi esce dalla bocca. - �E il sapore? è buono vero? Ero appena tornata da una corsetta, non sei contento?� � Le sue parole mi fanno riprendere. Sputo il calzino ma non faccio in tempo a fare altro che mi ritrovo il piede destro di mia sorella sul viso. L�odore è micidiale, stupendo. In confronto i calzini sembravano appena usciti dalla lavatrice. Non posso fare altro che annusare la pianta puzzolente che ho sulla faccia. - �Sono tornata dal bagno apposta perché dovevo prendere i calzini e metterli nel cesto dei panni sporchi, ma ora vedo che ho una mia lavatrice personale!� scoppia a ridere e appena faccio per togliere il piede mi da un calcio in faccia, rimettendomelo sul viso. - �Non� non è come pensi Monica�� � questa è l�unica cazzata che mi viene da dire. Non so perché, ma in situazioni di panico è la frase che esce sempre. - �Zitto e annusa. Penso che mi hai sempre annusato i piedi quando eravamo piccoli, e ho sempre saputo che morivi dalla voglia di adorarli nuovamente. Ora che finalmente abbiamo rotto il ghiaccio me li annuserai e leccherai tutti i giorni, non sei contento?� � detto ciò mi toglie il piede dal viso e si siede sul letto. - �Avanti, prima di fare la doccia mi darai una bella leccata ai piedi. Puzzano molto, ma a te non dispiacerà di certo lurido maiale.� - �Ma� non dirai nulla vero? Per favore, ti supplico non dire niente a nessuno. Sarò il tuo schiavo, ti leccherò i piedi, ...
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