1. La prima Volta


    Data: 15/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Trans Autore: trav_throl

    La prima voltaMi guardo allo specchio, le autoreggenti nere mi stanno da Dio, le mie scarpe nere, lucide ed altissime alzano il mio sederino, il solco delle mie chiappe è attraversato dal filo del perizoma.Ho scoperto la mia tendenza a trenta anni, in un cinema a luci rosse, durante la visione del film si sedette vicino a me un uomo robusto sulla cinquantina, si tirò fuori l’uccello, un mostro enorme e duro. Io mi stavo masturbando, la cerniera dei miei pantaloni tirata giù, al confronto dell’uomo il mio cazzo era minuscolo. Con gli occhi fissi allo schermo allungai la mano, quel pisellone reagì al mio contatto. Iniziai a menarglielo, era grandissimo, la sua mano toccò il mio cazzo, ci masturbammo insieme, il sentire quel pisello duro tra le mani mi fece eccitare, sborrai tutto sul pavimento mentre lui mi venne sulla mano.Dopo l’esperienza del cinema presi atto della mia natura duplice, mi piacevano le donne ma non disdegnavo gli uomini.Iniziai a travestirmi qualche mese più tardi, ho la fortuna di possedere un piccolo appartamento sfitto che uso per le mie “trasgressioni”, comprai delle calze nere velate, un paio di sandali col tacco alto perizoma e baby doll nero, trasparente.Mi guardavo allo specchio, avevo delle bellissime gambe, modellate, ed un culetto niente male.Cominciai ad infilarmi nel culo degli oggetti trovati a casa, zucchine, melanzane, i pomelli di legno delle tende, il mio culo cedeva agevolmente, il piacere che provavo era fantastico, mi venne voglia di ...
    ... provare con un cazzo vero.Presi un permesso dal lavoro, mi recai nel mio appartamento e mi misi addosso le calze, il perizoma, infilai le scarpe nello zainetto. Il cinema a luci rosse apriva alle quindici.Nel bagno del cinema, in galleria, dove accadevano le zozzerie peggiori, indossai le scarpe, mi sfilai i pantaloni, restando solo con le calze ed il perizoma.Appena mi misi seduto un uomo mi venne vicino. Con la mano cominciò ad accarezzarmi le gambe. Mi piegai da un lato per fargli vedere il mio culo. La sua mano ruvida me lo accarezzò cercando il mio buco. Lo lasciai fare, infilò le sue dita dentro, io mi masturbavo e godevo, altre persone si sedettero vicino a noi guardando quello che accadeva. L’uomo sfoderò il suo cazzo, non era grosso come quello della volta precedente ma era durissimo. Lo presi in bocca, era la prima volta che assaggiavo un cazzo vero, avevo fatto delle prove a casa con i miei oggetti improvvisati. Lui mi spingeva la testa fino a farmi arrivare il cazzo in gola, il suo sapore era forte, l’odore del sudore tra le gambe mi piaceva, mi sentivo troia, femmina.Io piegata sbocchinavo l’uomo al mio fianco quando un altro si sedette nella poltrona libera al mio fianco e cominciò a toccarmi il culo, mi sentivo così zoccola.Mi spostai il perizoma per agevolare l’uomo che mi ravanava il culo con le sue dita, lo sentivo entrare dentro con più dita, il mio culo si allargava sempre di più. A casa mi ero fatta un clistere ed il mio culo era libero di essere frugato fino ...
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