Sissy, segretaria, troia! (uno) - Racconti Erotici

Sissy, segretaria, troia! (uno)

Era stato bravo, niente da dire.

Mi ero appena iscritta su annunci 69, e stavo vivendo quel periodo strano e difficile, nel quale passavo dall' essere uomo marito ed amante della mia splendida compagna, all'indossare perizomi, collant e gonne ed a immaginare di essere una femmina...!

il mio desiderio nascosto, che mi aveva accompagnato dall'adolescenza durante tutta la vita, stava cominciando ad andare fuori controllo, negavo a me stesso la verita', mi dicevo che non lo avrei fatto mai piu', che avrei gettato tutti i miei indumenti femminili, ma poi come una femminuccia...ci ricadevo e ogni volta andavo un po' oltre.

In uno di questi momenti mi ero iscritto ad A69 ed ero diventata Francesca! e naturalmente non mi ero piu' cancellata.

Ero stata contattata da "amore ed eleganza" e, proprio come il suo nick prometteva, in maniera gentile ed elegante, ci scambiammo messaggi amichevoli e casti all'inizio, ma con l'aumentare della confidenza venne fuori il suo elegante essere maschio ed autoritario, e la mia naturale remissivita' e femminilita'.

Lavorava in ufficio e durante uno dei nostri scambi di messaggi, dove ormai ero diventata una vera troia e lui un vero e focoso uomo dominante, gli confessai uno dei miei tanti desideri da femmina, cioe' quello di essere la sua segretaria, e di essere SUA per ogni suo bisogno.

Naturalmente lui cercava di far evolvere il nostro rapporto da puramente "epistolare" a reale, ed io gli dicevo che volevo ma non potevo, non era ...

... possibile eravamo lontani, ecc. ed ero convinta che mai lo avrei incontrato dal vivo, che mai sarei riuscita a fare il grande passo...ma la femmina in me lo voleva, diavolo se lo voleva!

Cosi un giorno mi arrivo' un messaggio nel quale mi diceva che sarebbe venuto dalle mie parti e voleva conoscermi, cosi' giusto per un caffe' senza nessun impegno, accettai.

Ci incontrammo in un bar, io stavo morendo di vergogna anche se naturalmente non ero en femme, ma sapevo che, in fondo, quello era quasi un mio primo appuntamento, da femmina!

Fu bravo a non imbarazzarmi ulteriormente, seppe tenere viva la conversazione era brillante e spirirtoso, e riusci' a conquistare la mia fiducia, e sopratutto fu bravo a farmi sentire importante e mi saluto' facendomi sentire desiderata!

Il nostro incontro fece cadere un'altra barriera...ci rivelammo i nostri veri nomi e le nostre privacy si azzerarono.

Nei giorni seguenti il nostro rapporto torno' ad essere solo telematico, ma in piu' ci scambiavamo anche delle foto e lui continuava a chiedermi incontri sessuali ma sempre elegantemente e senza insistenza, mi chiese anche di comperarmi abiti da segretaria cosi' avrei potuto immaginare meglio!

e questo lo feci con molto piacere.

Il rapporto con la mia compagna continuava ad essere splendido, e durante una nostra uscita insieme ne approfittai, dato che avevamo delle taglie simili per farle dei regali e le feci comperare un completino che sarebbe stato perfetto con i miei abti da ...