1. Sfigato o Fortunato?


    Data: 19/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Etero Cuckold Autore: Perversioni83, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Marco, ho poco più di vent'anni e sono il classico studente universitario fuori sede. Condivido la casa con un altro ragazzo, che praticamente non c'&egrave mai, e Federica.Lei ha più o meno la mia stessa età e purtroppo &egrave una gran figa. Dico purtroppo perché sta diventando la mia ossessione. Mi sego appena posso pensando a lei e se capita di trovare della sua bianchieria in bagno non posso fare a meno di strofinarci il cazzo.Forse dovrei trovarmi una ragazza, ma non ci ho mai saputo fare con le donne. Un po' perché sono impacciato, e un po' perché le dimensioni ridotte del mio pene mi hanno sempre frenato psicologicamente.Un giorno, convinto di essere da solo a casa, ero impegnato in una delle mie solite seghe guardando le foto di Federica su Facebook. Magra e con i capelli neri a caschetto, seconda di seno e un culetto fatto con il compasso, era proprio irresistibile. Pensando di essere da solo a casa ero nudo davanti al pc, con le gambe apertissime a segarmi con gusto, dicendo varie oscenità rivolte a lei. Mentre ero preso dal segarmi, dicendo qualcosa tipo "Federica appena ti vedo ti scopo senza pietà", sentii una risata dietro di me. Mi girai di scatto. Avevo lasciato la porta della camera aperta e Federica era proprio lì, ridendo ...
    ... come una pazza. Per un momento non sapevo che fare, cercavo di coprire lo schermo e al tempo stesso il cazzo, cercando di dire qualcosa di sensato ma senza riuscirci."Ma allora sei proprio fissato con me! Avevo capito che ti ammazzavi di seghe, ma non credevo fino a questo punto", "No Federica... hai capito male, io...", "Tu cosa? Guarda che non sono incazzata"A quel punto mi resi conto che si era svegliata da poco (forse aveva dormito tutta la mattina e per quello avevo creduto di essere solo), aveva una maglietta lunga e nient'altro. Si avvicino lentamente a me, mi mise un dito sulle labbra per non farmi dire niente e si mise a cavalcioni su di me. "Dai, finisci quello che stavi facendo". Io stavo impazzendo, finalmente potevo scopare quella figa di Federica. Il cazzetto era durissimo, lo indirizzai verso la sua figa, le misi una mano sul culo e la spinsi a me.Notai che non disse niente quando la penetrai, io ero completamente fuori di me e sborrai subito. "Marco, non fa niente che hai il pisello piccolo, almeno so che a te piaccio veramente, non come al mio ragazzo".A quella frase non sapevo se essere contento o meno. Aveva ammesso che avevo il pisello piccolo, ma anche che mi preferiva al suo ragazzo.I prossimi giorni sarebbero stati interessanti. 
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