1. Deepthroat in fiera (del levante)


    Data: 19/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: passbari, Fonte: Annunci69

    ... che la sua mano mi tiene fermo dalla spalla e mi fa inginocchiare, mentre lui si abbassa pantaloni e mutande. Il suo cazzo svetta e non aria di sfida davanti i miei occhi e senza aspettare ordini lo afferro e glielo scappello.
    
    "Ti è piaciuto fartelo appoggiare tra la gente eh..."
    
    Il suo cazzo che ha quel retrogusto amarognolo di chi ha da poco fatto pipì, si fa strada dentro la mia povera bocca spalancata ma accaldata. Sento la cappella e l’asta entrarmi dentro accarezzandomi la lingua e il palato. Qualche dente sbatte sulla sua carne dato lo spessore ma a lui non sembra dare fastidio.. anzi! Lo sfrega sempre più forte.
    
    Quando mi sento soffocare, chiudo gli occhi per istinto e gli do un colpo sulla coscia per dirgli di fermarsi. Ma lui mi ignora e continua a dirmi "tocca a me ora, bocchinara!" e ancora: "Rilassa la gola. Forza. Respira col naso e rilassati. L’hai già preso chissà quante volte, ti manca solo un po’ di allenamento e se avessi tempo ti romperei anche il culo!"
    
    Allora l’eccitazione è salita alle stelle, mi sento schiava, usata.. ma terribilmente eccitato.
    
    Vorrei urlare e dirgli di toglierlo, ma non posso né fare rumore, perché chiunque potrebbe sentirci né muovermi perché questo ragazzo dagli occhioni blu mi obbliga a stare con la bocca aperta ma soprattutto fermo. Il bagno è piccolissimo.
    
    Non capisco più cosa stia succedendo nella mia bocca. Sento solo che la sua cappella sta spingendo contro la gola per entrare. È come quando ho il mal di ...
    ... gola. Fa male.
    
    Sento i conati di vomito salirmi ogni volta che la sua asta mi tocca in profondità, però è bravo a sfilarlo di qualche centimetro prima che io cominci a vomitare.. oppure sono io quello bravo che riesco a godere nonostante stia soffrendo!
    
    Chiudo gli occhi e cerco di respirare con il naso. La gola si rilassa e i conati di vomito rimangono nel mio stomaco. Allora immerge un altro po’ il cazzo nella mia bocca fino a quando la cappella non riesce ad affacciarsi nella mia gola.
    
    "Sì…" sta godendo: "Fatto, troiana! Ti ho sfondato per ora questo buco…" lo dice con soddisfazione. Si sta comportando da vero padrone. "Continua così. Che ti faccio bere…".
    
    Nemmeno due secondi che qualcuno entra in bagno e bussa alla porta. Io non posso rispondere. Lui sta godendo troppo, per cui riesce a dire con una voce non molto convincente "è occupato..". L'intruso non risponde ma si sente il classico rumore di pipì sulla ceramica.
    
    Maledizione!!! Ormai le lacrime mi rigano le guance. Mi fa malissimo la gola ed inoltre perdo il respiro ogni volta che me lo spinge tutto dentro appoggiando il suo pube peloso sulla mia faccia. I peli neri mi prudono sul naso e le palle continuano a sbattere sul mio mento. Non si direbbe, ma sono così grosse da fare male.
    
    Quando penso che non possa andare peggio, ecco che accelera il ritmo.
    
    "Ti rompo, mignotta, siii… Ti devo rompere la gola!" Tra i gemiti, solleva le braccia e le piega dietro la testa. L’addome si stende e i capezzoli ...