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Straripante di gratitudine
Data: 19/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999
... a leccarla per ore anche soltanto per ascoltare il suo piacere, perché i suoi gemiti e le sue preghiere guarivano come un balsamo miracoloso la sua virilità ancora ferita, ma l�eccitazione che gl�induriva il sesso era sempre più difficile da controllare, perché il suo cazzo aveva bisogno d�uno sfogo più gratificante delle carezze volutamente incostanti della sua mano. A quel punto si concentrò sul suo piacere con l�impazienza di dedicarsi al proprio, cosicché le succhiò il clitoride fino a che Maria Jo�o non si sentì venir meno dal piacere e raggiunse l�orgasmo ripetendo il suo nome come un mantra. Poi, dopo che la sua lingua ebbe accompagnato gli ultimi spasmi di piacere della sua fica e raccolto le ultime gocce del suo succo, s�alzò in piedi in tempo per sorreggerla nel suo abbandono, la sollevò tra le braccia e cercò di baciarla mentre lei rideva e si schermiva:�Smettila, non mi piace il sapore della fica. Sono puttana, ma non lesbica�.In quel momento la portò in cucina e l�adagiò sul tavolo, le sfilò la maglietta e il reggiseno di pizzo. Per quanto fosse appena venuta non vedeva l�ora che lui infilasse la sua grossa verga nella sua fica ancora pulsante del piacere di prima e la scopasse fino a ottenere un altro orgasmo. Joaquim non la fece certo aspettare per molto: il suo cazzo anelava la stessa soddisfazione, così appena lei aprì le gambe s�infilò dentro con un colpo deciso. Joaquim quasi vacillò per quella sensazione, la testa gli scattò indietro e la bocca gli si ...
... schiuse in un gemito. Afferrò il busto di Maria Jo�o con entrambe le mani e la tenne ferma mentre si spingeva dentro di lei con affondi lenti e misurati, centellinando il piacere per farlo durare. Si chinò per baciarla, però stavolta Maria Jo�o non serrò le labbra e ricambiò il suo bacio mungendo la sua lingua come la sua fica gli mungeva il cazzo a ogni colpo. Joaquim la baciava e la scopava pieno d�una gratitudine che lei non poteva sapere, ubriaco delle sensazioni che il suo corpo di donna gli dava. Gli sembrava di farlo con lei come se fosse di nuovo la prima volta, e di rado, il gusto di fottere era stato così intenso. Soltanto la sensazione dell�umido calore del suo interno gli mandava fremiti di godimento lungo la spina dorsale, poi stringeva i glutei e scivolava in avanti senza fretta, ma fino alla base del cazzo, in quanto il piacere percorreva inesorabile il sesso dalla punta alle palle, ogni centimetro che affondava era un centimetro in più di piacere che provava fino a quella fitta pulsante che segnava il fine corsa.Di tanto in tanto spezzava volutamente il ritmo e aspettava che l�ondata di sperma che sembrava montargli nei testicoli tesi pronta a tracimare, si riassestasse dentro di lui abbastanza da permettergli di continuare ancora qualche minuto per regalare a Maria Jo�o altri affondi che la sospingessero verso il culmine. Quella volta più che mai la sua virilità aveva bisogno del suo piacere come conferma, e nello stesso tempo il suo istinto più animale premeva ...