1. Tutto in famiglia - 14 - La luna di miele


    Data: 08/11/2017, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti

    ... mutandine normali. Poi sul letto,aveva cominciato a carezzarlo sino a provocargli una nuova erezione. Lo accarezzava con dolcezza su ogni parte del corpo. Lo sfiorava con le labbra,gli succhiava i capezzoli e mentre lo masturbava,con la lingua gli pennellava l'interno delle cosce e roteava umettando la zona pelvica senza mai sfiorare la verga ed i testicoli. A quel delicato ed inatteso trattamento il giovane si era svegliato ma fingendo di dormire ancora,aveva lasciato che la donna dei suoi sogni,continuasse con quel languido ed eccitante trattamento. Via via che scorrevano i minuti,la libidine riprendeva possesso dell'istinto del maschio che,nel momento dell'acme,aveva afferrato la testa della ragazza e come faceva con sua madre,aveva cominciato a sborrarle in bocca. Per alcuni attimi la ragazza che apprezzava molto quella pratica,aveva lasciato che lo sperma le scaldasse l'ugola e il palato ma subito dopo,tornado repentinamente nel ruolo di verginella inesperta che si era data,si era ritratta di scatto ed aveva cominciato a tossire e sputare la sborra che aveva in bocca. -Ma cosa fai.....che schifo.....perché mi hai fatto questo?...- Aveva detto la ragazza tossendo e singhiozzando. -Scusami amore...scusami....è che ti desideravo tanto e credevo che anche a te piacesse farlo così!- Dopo che entrambi erano andati in bagno,lei fingendo di sputare e lavarsi la bocca(Come avrebbe voluto dirgli che gli piaceva il sapore del suo sperma!"Non mancherà l'occasione"aveva poi ...
    ... pensato) e lui per ripulirsi dagli spruzzi che l'avevano imbrattato,si erano coricati addormentandosi l'uno tra le braccia dell'altra. Al mattino mentre facevano colazione in camera lui: -Amore...come stai...scusami per stanotte...- -Non sto tanto bene...mi fa male. Più tardi chiamo mia madre per chiederle consiglio e se mai chiamare il mio ginecologo. Mi fa molto male ed anche stamattina ho visto qualche goccia di sangue.- In realtà il ciclo mestruale era in via di esaurimento e quelle erano le ultime gocce. -Scusami tu amore per come ti ho trattato...era da tanto che ti desideravo e poi ho rovinato tutto,sono una vera frana.- Lui che si era seduto accanto a lei sul divano,l'aveva abbracciata cercando di consolarla e nel contempo,esibendo una evidente erezione che spingeva sotto al pigiama. -Amore...come faremo...sei ancora eccitato.- Aveva detto lei sfiorandogli col palmo della mano la verga mentre lo baciava in bocca. -Ascolta amore...vorrei provare quello che stanotte non sono riuscita a fare.- -Cosa?- Aveva risposto lui fingendo di non capire. -Con la bocca!- Aveva risposto lei mentre inginocchiandosi,gli stava sfilando il pigiama. Quante volte aveva compiuto quel gesto col fratello,lo zio e suo padre! Quante volte li aveva succhiati sino a farli godere e svuotare nella sua bocca!? E immaginava la mamma nella stessa postura intenta a succhiare quello stesso cazzo che aveva davanti agli occhi in quel momento. La tentazione di cimentarsi in un pompino come lei sapeva fare in ...