1. In natura senza paura . . .storie vere di istinti . . . la rivincita del terzo


    Data: 20/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Picchioa69, Fonte: Annunci69

    Continua dal precedente
    
    Mirko era molto appagato dalla sua prima esperienza con ragazzi. Aveva accettato di buon grado il mio bastone nella sua caverna e la mazza di Cosimo tra le sue labbra, ma si era accorto del senso di rivincita e del gusto che avevamo provato anche per questo motivo. E così preparò una lauta rivincita.
    
    Dopo che entrambi eravamo venuti, eravamo rimasti stesi li al sole coperti solo dalla capanna di osservazione degli uccelli e a pochi metri dalla riva del lago. Con uno scatto si girò e poggiandosi sulle ginocchia mi si pose davanti portando le mie gambe sulle sue spalle. Il mio bacino sfiorava già il suo cazzo già in tiro. Aveva una verga spettacolare, sicuramente la più grande delle tre. I miei occhi ispiravano il senso di desiderio che mi cospargeva come un profumo diffuso poi nell'aria. Mirko mi guardò con fare da bastardo dentro e dopo pochi secondi improvvisamente infilò tutta la sua mazza dentro di me. Così di scatto. Senti un forte dolore iniziale e rimasi molto senza parole. Non mi aspettavo tale velocità.
    
    In pochi secondi iniziò a sbattermi con una furia inaudita. La sua verga possente e gonfia entrava e usciva con una velocità feroce e selvaggia sbattendo le sue sacche con violenza verso di me. Gridava e respirava come un felino che afferrata la sua preda la divora con avidità. La sua furia mi fece eccitare terribilmente perché la sua foga era davvero animale e passionale. Aveva una notevole forza che gli permetteva di stringersi a me e ...
    ... sbattere con furia. Sentivo il suo ariete da sfondamento trapanare la mia cavità senza ritegno.
    
    Lo sentivo caldo e pulsante. Emetteva suoni animali, quasi ruggiti di piacere intenso ormai non più soffocati. Mi lasciai sfondare con molto piacere perché sentvo la sua passionalità, espressione di tanto desiderio represso e condannato così tanto a lungo. Sentivo la sua pulsione sessuale scorrere dentro di me e con la stessa potenza sessuale mi riempì di crema caldissima e abbondante lasciando uscire un gruppo ululato di piacere.
    
    Poi si piegò su di me restando dentro ma appoggiandosi su di me. Sentivo il suo respiro poderoso e potentissimo e il suo cuore in affanno pulsare all'impazzata
    
    Dopo pochi secondi si girò e guardò Cosimo terribilmente eccitato dalla scena vista che si massaggiava la verga del tutto bagnata. " ne ho anche per te. Ora ti fotto io. . . Altro che. " . E dopo aver detto ciò Mirko si avvicinò a Cosimo e lo rivolto' su se stesso. Cosimo naturalmente si piegò a pecora poggiando i gomiti per terra, sul asciugamano. Mirko lo spinse con forza costringendolo a poggiare il suo viso per terra e imbarcando notevolmente la sua spalla. La sua caverna umida adesso scendeva quasi verso il basso. Mirko si avvicinò a lui e con un colpo secco inserì la sua mazza prorompente nella caverna quasi verticalmente, come un palo conficcato nel terreno. Cosimo emise un grido e strinse gli occhi. Mirko estrasse lentamente la lama e con la stessa foga la affondò nuovamente nella ...
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