1. Eva e Pat: sorelle di sangue (parte 2-finale)


    Data: 23/08/2017, Categorie: Etero Autore: Seinove, Fonte: EroticiRacconti

    ... schiena a terra, in modo da avere il suo bacino alzato proprio davanti alla mia faccia. Avvicino il naso alla sua conchiglietta implume e indugio respirando a pieni polmoni. Emana un profumo delizioso. Quell'aroma acre di femmina in calore mi satura le narici, mandandomi fuori di testa. Caccio fuori la lingua ed inizio ad esplorare la carne tenera della sua fessura. Tanya sobbalza ad ogni mia lappata. E io mi diverto a governare il ritmo dei suoi sussulti, come se fosse una bambola ai miei comandi. Discendo con la lingua lungo il perineo, fino a raggiungerle il buchetto. Dopo una sapiente lubrificata le ficco un dito nel culo, raddoppiando così il suo godimento. Lo rigiro, ci gioco, andando a stimolare i suoi punti sensibili attraverso il retto. Le infilo anche un indice nella fica, ed inizio a far scorrere le due dita attraverso i suoi buchi. - «OH, BOZHE!...», esclama fremendo. Sembra decisamente gradire il trattamento. Le divarico le grandi labbra, e alla doppia penetrazione di dita aggiungo anche la lingua. Per lei è troppo; inizia a contorcersi in preda ad una frenesia incontrollabile. Quando mi accorgo che si trova ormai sulla soglia dell'orgasmo, interrompo la stimolazione multipla. Tanya fa una smorfia di delusione, ma voglio tormentarla ancora un po', farla sbavare dalla bramosia di raggiungere il piacere pieno. Spalanco le sue gambe e le incrocio a forbice con le mie, così che le nostre passere entrino in contatto. Poi inizio a muovermi ritmicamente, facendo in ...
    ... modo che i nostri sessi si sfreghino a vicenda l'uno contro l'altro. Uno scissoring spettacolare. Tanya pare sorpresa da questa tecnica prettamente lesbo. Lei è bisex, ma l'omosessualità non è ben vista in Russia; non deve aver avuto molte occasioni per soddisfare il suo lato lesbico. Per lei la "sforbiciata" è senz'altro una novità. Ed una novità estremamente piacevole. Aumento il ritmo. Lo scivolio delle nostre labbra umide genera un rumore lascivo, eccitantissimo. Sotto di noi si sta formando un lago di effluvi. Sono sudata come un'acciuga. Il ritmo forsennato dello sfregamento mi sta quasi facendo scoppiare il cuore, ma non me ne curo. È troppo bello. Per entrambe. Tanya ha il viso congestionato. È ormai al parossismo. - «Oh!...O-O-O-OOHH!!...Bozhe moy, shto ja na...OH, KHER'!!...» - «Troia...Goditelo, che questo sarà il tuo ultimo orgasmo!», le dico in italiano, quasi senza rendermene conto. E lei se lo gode. Oh sì, eccome! Inizia a fremere come se avesse una crisi epilettica, con gli occhi spalancati, quasi incredula della potenza dell'orgasmo che la sta attraversando. E come se mi stesse trasmettendo il suo godimento per osmosi, vengo pure io. Urliamo senza ritegno, all'unisono. Le nostre grida diventano un suono solo, fondendo assieme porcate in russo e italiano. Ed anche le nostre passere si scambiano i rispettivi fluidi orgasmici, unite in un bacio scivoloso e osceno. Restiamo in quella posizione per un paio di minuti, lasciando placare gli ultimi sussulti di orgasmo ...
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