adalgisa
Data: 08/11/2017,
Categorie:
Altro,
Etero
Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu
... più non posso e piagnucola�Fammi passare sto per farla per terra�Gigi si scosta, Adalgisa si precipita sollevando la gonna ed abbassando le mutande sempre più bagnate, non prova nemmeno a chiudere la porta, tanto Gigi ha messo un piede e, poi, chi se ne frega, si siede pesantemente sulla tazza, mentre già inizia a pisciare con un getto che finisce inizialmente fuori, poi apre le cosce per favorire il deflusso, chi se ne frega se Gigi le vede la fica, tanto è coperta dalla ciccia, spinge per far uscire meglio l�urina e nello sforzo le esce un altro peto che rimbomba nella tazza, diventa paonazza e guarda in faccia Gigi che sorride, sente qualcosa che le preme al culo�Che vergogna, devo fare anche cacca��Fai tranquilla!!�Adalgisa si china nello sforzo ed uno stronzo cade con un sonoro ploff nell�acqua del water, quando rialza la testa trova davanti alla sua bocca il cazzo ritto di Gigi, resta imbambolata, lei qualche cazzo l�ha succhiato ai tempi delle superiori, è indecisa, non sa che fare, vorrebbe respingerlo, ma quel cazzo l�attrae, ha tanta voglia repressa di cazzo, allunga una mano, lo accarezza, lo imbocca, poi lo lecca come un gelato, sta per iniziare un vero pompino quando Gigi si retrae, la prende per le ascelle e la solleva dal vaso e prende della carta igienica�Chinati!!!��Che fai?!��Ti pulisco il culo�Gigi fa chinare Adalgisa contro il suo fianco, le pulisce il buco accuratamente poi le rigira�Appoggiati al lavandino�Adalgisa si china sul lavandino, piegata a ...
... novanta gradi esponendo culo e fica�Lo vuoi dentro? So che sbavi, che hai una fame cronica di cazzo, te lo metto dentro?�Adalgisa sente il cuore che le esce dal petto e miagola�Siii!!�Gigi le punta la cappella sul buco del culo, Adalgisa sussulta, lì è vergine, ma non si sottrae, l�uccello, però scivola in basso ed entra nella fica umida e scivolosa, la vagina lo accoglie come se anni di disuso non fossero mai passati, Adalgisa pensava di averci le ragnatele, il cazzo va avanti ed indietro, prima lentamente, poi sempre più in fretta, Adalgisa è contratta, lo sente premere contro l�utero e la vescica, se non avesse pisciato da poco penserebbe di dover pisciare, sente le palle dell�uomo sbatterle contro le chiappe ed inizia a sciogliersi�Dai Gigi, dai, sbattimi, è tanto tempo che non scopo, riempimi, spingi più forte, ti voglio sentire, sfondami, allagami di sborra!!!�Gigi non se lo fa ripetere, la incalza e, dopo un po� le viene dentro, spruzzandole contro l�utero che reagisce con uno spasmo che scuote tutta Adalgisa, poi il cazzo si ammoscia e scivola via dalla fica di Adalgisa, ancora china sul lavandino, permettendo alla sborra di scolare lentamente, sgocciolando nelle mutande calate alle caviglie, seguita da un piccolo rivolo di piscia, Adalgisa si scuote, si solleva dal lavandino, si china a sollevare le mutande bagnate che vanno a tamponare la fica ancora sgocciolante, si gira e vede Gigi col cazzo ancora fuori dai calzoni, lo prende e lo bacia leccando le ultime goccine di ...