-
In totale discrezionalità
Data: 24/12/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... gode ridendo, poi quando l�ebbrezza si placa mi getta le braccia al collo e mi bacia, quasi per farmi capire che ha ingoiato tutto il mio seme per manifestarmi il suo totale appagamento. Restiamo stretti in quell�abbraccio e in quel bacio ansanti, dimenticando il tempo e tutto il resto del mondo.�Mi dispiace, non sono stata brava e t�ho lasciato a metà strada� - mi sussurra. Io cerco di rassicurarla che è stato tutto bellissimo, ma lei insiste:�Voglio farti godere ancora, ti prego. Dai cerchiamo di partire insieme�.Quelle inattese e insperate parole mi animano caricandomi ed eccitandomi da morire, lei m�afferra il pene e dopo avermelo baciato ripetutamente inizia a masturbarmi con vigore:�Più piano tesoro, fa� con calma� - la invito io.Con la mano libera Miriam m�accarezza i testicoli e me li stringe in modo assai gradevole, così quando m� accorgo che sto lucidamente per sborrare, inizio anch�io a praticarle un sapiente e delicato ditalino:�Forza cazzone mio, su, dai sborrami addosso, voglio farti godere tanto� - continua a ripetere accalorata ed euforica la ragazza aumentando notevolmente il ritmo.�Godi anche tu, dai partiamo insieme� - le rispondo con io con la voce strozzata, in conclusione godiamo con un infrequente e per di più raro sincronismo assaporandoci appieno il culmine di quell�intimo piacere.Quando tutto è finito ci abbattiamo esausti, placati e sazi, in un ennesimo abbraccio. Lei mi dice quanto sia stato bello, incantevole e vistoso, io le ...
... rispondo che è stato meraviglioso, davvero nobile e sublime. In quell�istante ci accarezziamo dappertutto, ci scambiamo numerosi e teneri bacini, ci mordicchiamo le orecchie. Io mi sento svuotato, piccolo e leggero, mi pare di potermi innalzare nell�aria, sono felice, sono fiero di me, mi sento fortunato e lieto d�aver appagato caldeggiando i sensi di questa deliziosa creatura dal viso angelico e dal temperamento di femmina, sì, decisamente ardimentoso d�averlo fatto senza averle squarciato l�ipocrita e il pudico velo della verginità, nel tempo in cui mi compiaccio con me stesso con la tipica vanità post coito del maschio, Miriam in maniera inattesa mormora qualcosa leggendomi quasi nel pensiero:�Sai tesoro, devo confidarti una cosa. E� stato così bello e tu sei così caro e dolce, che vorrei fossi tu il mio primo uomo, intendo il primo a sborrarmi dentro, capisci? Non adesso però né qui in macchina, perché vorrei che fosse una cosa speciale in un posto esclusivo. Vuoi?�. Certo che voglio rispondo io mentalmente.�Miriam, davvero desideri intensamente che sia io il primo?�.�Oh sì, voglio te, soltanto te. Tu sei così comprensivo, indulgente e tenero, poi sei proprio bravo, perché sono certa di potermi fidare e sono sicura che sarebbe stupendo, così com�è stato meraviglioso farlo con te stanotte�. Appresso però improvvisamente si ricorda annunciandomi:�Come facciamo con tua moglie? Pensi di poterti liberare? Potremo vederci ancora?�. La sua voce è un po� spaventata e ...