La trasgressione
Data: 24/12/2019,
Categorie:
Trans
Autore: giullorenzo
... po’ più a suo agio. Annalisa disse che non lo faceva solo per i regali, che altrimenti avrebbe preteso molto di più, ma lui era divertente e le avevo fatto passare una bella serata. Si allontanò per andare in bagno e ne tornò con una bella vestaglia, sotto si intravedeva un reggiseno nero di pizzo e un bel seno pieno, si sedette sul divano accanto a lui e avvicinandosi gli baciò la bocca, un bacio leggero, che lui volle ripetere ma con più curiosità che passione. D’altra parte non aveva mai baciato un uomo! Il bacio era piacevole e delicato, la sua lingua piccola e guizzante lo faceva eccitare al pensiero di quali piaceri avrebbe potuto procurargli. Infilò una mano sotto la vestaglia e le toccò il seno, piccolo e sodo, sentì il capezzolo inturgidirsi e lei/lui gemere e offrirsi. La sua mano scivolò sulle cosce, arrivando al sedere rotondo e ben fatto (o rifatto bene?), la sua pelle era liscia e lo invogliava a continuare, la mano scese in mezzo alle gambe, alle mutandine e sentì il turgore del suo sesso... Annalisa era già eccitata... Volle prendergli in mano quel cazzo così duro, era un po’ più lungo del suo ma più sottile.. lo masturbò piano, accarezzò la cappella e le sue palle lisce, era completamente depilata/o… la mano scivolava bene. La cosa stava piacendo ad entrambi, la novità lo stava eccitando molto ed il gonfiore nei pantaloni lo dimostrava, allora Annalisa sorridendo gli aprì la zip e infilò una mano dentro a liberarlo, la sua mano piccola lo faceva sembrare ...
... ancora più grosso e andarono avanti qualche minuto a guardarsi e masturbarsi a vicenda .
Poi passarono in camera da letto. Annalisa si spogliò lentamente facendosi guardare, nuda era veramente uno spettacolo strano, se non fosse stato per quel cazzo ancor duro, nessuno avrebbe dubitato che non fosse una donna.. invece.. si distese sul letto e cominciò ad accarezzarsi davanti a lui, stringendosi il seno e il cazzo, poi si voltò e gli mostrò un culetto sodo e tornito che gli fece venire ancor più voglia di scoparselo. Si spogliò in fretta e tutti e due indossarono il profilattico, le confidò che non avrebbe voluto essere scopato ma che voleva quel suo culo favoloso. Lei sorrise e si abbassò a prendergli l’uccello in bocca, le sue labbra morbide lo fecero sussultare, la sua lingua lo avvolse e dovette fermarla per non godere subito e nel vedere che lei si era eccitata nel succhiarglielo, gli venne voglia di fare una cosa fino ad allora impensabile per lui… baciargli il cazzo. Era una cosa stranissima, il profilattico era insapore ma non molto piacevole, glielo succhiò comunque, lo leccò, lo spompinò, in un momento di perversione totale. Lei era al limite e gli chiese di prenderle il culo, si mise un cuscino sotto al sedere, allargò le natiche e glielo offrì, così dal davanti. Lui si inginocchiò tra le sue gambe le bagnò il buchetto con la saliva e spinse piano il cazzo dentro, era morbido e scivoloso, le entrò dentro completamente strappandole un gridolino. Le scopava il culo ...