1. Buon Giorno


    Data: 09/11/2017, Categorie: Etero Autore: intrighidicoppia, Fonte: RaccontiMilu

    ... brividi. Quanto mi piace quando mi insulta. Anche il suono della sua voce, così profondo, deciso, senza inflessioni dialettali, amplifica l�effetto delle parole. Troia, Puttana, Cagna. Tutto mi piace .E riprende a leccare la mia figa. Oramai deforme, fradicia ma credo gustosa visto la passione che ci mette. Ad un tratto estrae la mano con un colpo secco. �Aaaaaaaaaaaah. Che dolore! �gli grido. Strabuzzo gli occhi dal dolore, dopo aver visto che ha estratto la mano chiusa in un pugno. Ne sono sicura che era un suo intento farmi provare anche questo brevissimo dolore. Porco! Io ammutolita dal dolore, lo guardo dritto negli occhi. Lui sembra sfidarmi ancora dicendomi � ed ora preparati�.!� Apre il pugno e la mia sborra sembra una ragnatela che unisce le dita . Una ragnatela che si stacca e gocciola piano piano , formando perle di luce che il sole ormai alto in cielo, fa brillare. Stavo pensando che avrei assaggiato volentieri la mia produzione di sborra , quando lo vedo cominciare a leccarsi le dita. Una ad una, senza fretta. Lui capisce la mia voglia. � Tu no !..tu assaggerai la mia sborra quando lo vorrò io! Cagna!�. E continua a gustarsela. Io ora comincio piano piano a calmarmi. Respiro profondamente ad occhi chiusi per controllare gli spasmi del mio corpo. E lui lecca la sborra, le dita, la mano, fino al polso. Lo sento succhiare con ingordigia. Io vorrei condividere ma ..ora sono la sua schiava e non posso chiedere nulla . I nostri giochi di potere sono espliciti anche ...
    ... se mai confessati. Al momento giusto, ognuno di noi può essere schiavo o padrone. Ora io sono la sua cagna e non posso chiedere nulla. Solo lui mi può dare ciò che ritiene opportuno. E mentre penso alla magia di tutto questo, sento che si sta muovendo. Si posiziona con le gambe a lato della mia testa. Le ginocchia le avvicina alle mie spalle. Ecco! Un 69 dei nostri. Quando ci sfamiamo uno dell�altro. Dove la bocca e l�istinto animale comandano , godendo dell�odore che noi sprigioniamo. Senza che il cervello ponga limiti . Io mi preparo con la bocca aperta. Lui giuderà il suo cazzo dove vuole. E con la forza che deciderà. Io , schiava sua. �Aprila bene, Puttana!�. Spalancandola , comunque fatico ad ingoiare la sua asta. Ma la mia lingua si mette in movimento subito. Ruota intorno alla cappella, succhia e lecca. Vedo le sue palle proprio sopra di me cominciare a sbattere contro il cazzo . Io tento di leccarlo tutto. Gli piace tanto tanto quando faccio �Gola Profonda� ed anche stavolta sento che mi arriverà fino in fondo . Allora sposto la lingua verso l esterno per fare spazio ad un signor Cazzo. Lui lo spinge tutto in bocca, piano piano lo spinge. Mi scopa un po� alla volta. Riesco ad ingoiare quasi tutta l�asta ma adesso con le mani lo stuzzico e lo faccio entrare tutto. Inarco leggermente il collo per allungare il più possibile la gola . Prendo il cazzo con le mani e lo appoggio alle labbra. Da brava puttana, so che sputandoci sopra, entra meglio ovunque. E ci sputo. Spalmo ...
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