1. Io, mio marito e Satan


    Data: 26/12/2019, Categorie: Zoofilia Autore: Mirna, Fonte: EroticiRacconti

    Ho bisogno di condividere questa cosa è una specie di liberazione farlo. https://www.eroticiracconti.it/racconto/33907-tradisco-mio-marito-con-il-suo-cane https://www.eroticiracconti.it/racconto/34384-mio-marito-mi-sorprende-culo-a-culo-con-satan Ora vivo due vite. La prima quella che si alza e va in ufficio e mostra la parte che riservo alla gente. Gentile e normale, riservata. La seconda, quella che vivo una volta tornata a casa. Quella soggetta al torbido tormento della mia pazza libidine, della mia voglia assurda di godimento malato. Mio marito, quello che ritenevo, sbagliando, un uomo dolce e sensibile, che denominavo scherzosamente “il genio di casa”, si è rivelato per quello che è, un uomo depravato e privo di sentimento, anche se dice che mi ama più di prima ora che mi fa scopare dal cane. Lui sapeva, lui ha concepito questo. Conosceva il trascorso del cane, che scopava con la sua precedente padrona, che era avvezzo a far sesso con le donne e lo ha portato a casa con intenzione che capitasse anche con me e questo successe, colpa mia certo, della mia debolezza ma anche della paura che avevo della bestia, in effetti in parte sono stata violentata da Satan. Quel giorno che mi ha trovata legata culo a culo al grosso cazzo di Satan, al suo bozzo enorme che non riusciva a liberare e che io, impaurita, tenevo contro di me, lui che fece? Si sedette sulla poltroncina a godersi lo spettacolo. E quando io gli chiesi se già lo sapesse. Da quel porco schifoso che era rispose di ...
    ... si. Ne era certo da giorni, dal primo momento. Il porco tirò fuori il cazzo, duro come non mai e iniziò a menarselo e questo provocò in me un travaso di libidine, impossibile resistere, ormai ero segnata a fondo da questa vicenda. Lui sporse il suo bacino dalla poltrona e mi chiese di raggiungerlo e di leccarglielo. Trascinai con me anche Satan mentre lo raggiungevo tirandolo per le zampe posteriori. Misi il viso sul suo ventre, contro il suo cazzo duro e inizia a leccarglielo, lo aveva duro e enorme il porco, quanto lo eccitava far scopare la moglie da un cane? Porco di un pervertito figlio di puttana! Ma aveva davvero sbagliato? Esagerato? O aveva visto bene in me? Intuendo la gran troia depravata che ero? Satan in quel momento si liberò e dalla mia figa aperta, sprizzò una cascata di sperma! Un vero torrente. Ero in ginocchio fra le gambe di mio marito, gli stavo stringendo i coglioni al porco mentre inghiottivo tutta la sua sbarra di carne. Quanta voglia avevo di morderlo e evirarlo, conscia che mi conosceva meglio lui di me stessa. In effetti ero una troia, una schifosa troia. Ero una cagna, amante di un cane diabolico. Il porco seduto mi prese la testa per riuscire a scoparmi meglio, sentivo l'innevamento del suo cazzo farsi sempre più rigido, il cazzo più grosso. Il porco mentre spingeva il cazzo nella mia bocca mi chiese se Satan me l'avesse giù messo nel culo. Nel culo! Risposi, ma sei pazzo? Ma hai mai visto che cazzo ha? Mi rovina. Prendilo tu! Gli risposi. Lo volevo ...
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