Pizzaballa
Data: 26/12/2019,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... esagerare.- Sincero e leale? Un po' diverso da noi, no? Tu che lo cornifichi e gli fai allevare un figlio di un altro a sua insaputa!- Fabio! Stai ferendo i miei sentimenti! Io sono sincera e leale, ma solo con te, so bene qual è il mio posto come tua sgualdrina personale! Anzi, guarda, magari faremo anche qualche altro bambino, così avranno tutti lo stesso padre, si assomiglieranno e nessuno sospetterà mai nulla.- Che gran puttana che sei, Rita! Ma stai tranquilla, di bambini te ne faccio fare quanti ne vuoi. Sempre ché Ermanno li cresca con amore e dedizione, non voglio che ai miei figli manchi nulla, mi raccomando.- Figurati! Ermanno sarà un padre meraviglioso. Devoto e amorevole. Ci puoi giurare.- OK. Ora che abbiamo sistemato il futuro dei nostri figli, fammelo tirare ancora con un bel pompino, bocchinara, che ti voglio dare un altro paio di colpi. Per sicurezza...Mi sporsi dalla porta giusto in tempo per vedere mia moglie che si abbassava sul cazzo di Fabio prendendolo in bocca e cominciando a succhiarglielo con impegno.In preda alla nausea, riportai il vaso di terracotta al suo posto, scesi silenziosamente le scale, raggiunsi il garage, aprii con cautela la porta basculante, spinsi fuori la Passat a mano e l'accesi solo a distanza di sicurezza. La mia valigia era ancora in macchina.Feci qualche chilometro verso nord fino a che trovai un motel (il Gugliel Motel, pensa che buffo nome) dove passare la notte. Che riuscii a superare con l'aiuto di un mezza bottiglia di ...
... Old Bushmills.La mattina dopo, il mal di testa post-sbornia mi chiarì che l'alcool non avrebbe risolto i miei problemi. Così a colazione, davanti a un doppio caffè bollente, pensai con freddezza alla mia situazione.Tra poco più di ventiquattro mesi avrei avuto quarant'anni. Avevo un buon lavoro, ben pagato ed ero in buona salute. Mi tenevo in forma e avevo sempre pensato di essere un uomo deciso e risoluto, che non si faceva intimidire facilmente.Se questo episodio di mia moglie fosse stata una sfida del destino per mettermi alla prova, sarei stato capace di reagire come si conviene, anche magari permettendomi qualche piccola rivincita, o vendetta, addirittura. Qualche danno collaterale? Pazienza!Squillò il cellulare. Rita.- Ermanno! T'ho chiamato ieri sera e non hai risposto! Non sarai stato a caccia di qualche puttana, no?- No, Rita, questa dovrebbe essere l'ultima delle tue preoccupazioni. Sai bene quanto io sia "sincero e leale", no? - Di proposito usai le stesse parole dei due piccioncini.- Buffo. Stavo parlando con qualcuno proprio ieri e insieme convenivamo che questa è una delle tue migliori caratteristiche! Intanto però quando torni a casa? Ormai sono quindici giorni che non ti vedo, il mio vibratore ha le batterie scariche, sono tutta un fuoco e ti ricordo che abbiamo una missione da compiere: diventare genitori. Non ti sei dimenticato, vero?Per un attimo pensai che avrei vomitato il cornetto alla marmellata di albicocche che avevo appena mandato giù con il caffè. La ...