1. Eva - Capitolo 6 - Cristy


    Data: 27/12/2019, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... �E' anche bella morbida, sarà un vero piacere giocarci tutta la notte.�Iniziai a far passare un dito fra le grandi labbra, sino a quando queste non si aprirono, gonfiandosi per l'eccitazione, mentre i primi umori facevano capolino. La toccai per tutto il viaggio, senza però mai penetrarla neanche con la punta del dito, facendo si che lei arrivasse a casa mia pronta a tutto pur di godere.Appena si chiuse dietro di noi il portellone del garage scesi dalla macchina, e freddamente le dissi di prendere le sue cose e seguirmi. La portai in quello che si poteva definire un salotto, e li la spogliai completamente per poi farla sistemare carponi su di un grosso cuscino.Mi tolsi la giacca prima di cominciare ad accarezzarle la schiena e le natiche, facendole aprire ancor di più le gambe in modo da vedere meglio la sua fichetta.Le camminai intorno giocando come il gatto col topo, ogni tanto allungavo una mano per sfiorarle la pelle, godendo del fatto che era eccitata ma anche un po' spaventata da quel gioco che non conosceva affatto.Con calma presi uno sgabello per sedermi dietro di lei, per poi darle, senza alcun preavviso, il primo piccolo schiaffo su una natica. Cristy fu colta di sorpresa, ma non ebbe alcun modo di protestare che l'altra mano era già sullo stesso punto per toccarla con grazia.Alternai lentamente sculacciate e carezze, senza mai forzare le prime, non volendole far alcun male, ma solo far capire chi comandava. Solo quando vidi alcune gocce dei suoi umori cadere ...
    ... sulla pelle del cuscino, le diedi due schiaffi più forti, colpendo entrambe le natiche leggermente arrossate, ma il suo gemito non fu certo di dolore, anzi sembrava quasi una preghiera a farmi continuare.Non volendo fare nulla di ciò che s'aspettava, le feci sentire le unghie facendole scorrere per tutte le chiappe, poi mi allungai su di lei, afferrando con una certa forza un seno per sfiorarle il capezzolo turgido.�Ti piace fare la schiavetta, non &egrave vero ?� le sussurrai all'orecchio dopo averle morso dolcemente il lobo.�Se &egrave questo esser schiave si, senza dubbio si.� mi rispose cercando le mie labbra che le negai.Tornai sullo sgabello ma questa volta non usai le mani, allungai invece la testa per poterle succhiare le grandi labbra, riempendomi la bocca col sapore forte e intenso del suo piacere.Cristy quasi urlò tanto godeva, ma seppi fermarmi pur avendo una voglia pazzesca di scoparla e farla godere sino all'orgasmo.�Rimani ferma li dove sei, vado a prendere un paio di cosucce.� le dissi dirigendomi verso la mia camera.Tornai da lei con una lunga camicia da notte in raso, e un paio di saldali con un tacco vertiginosi, Cristy comprese che doveva indossarli, e così fece alzandosi una volta che aveva finito.�Non credi d'esser molto più seducente così ?� le chiesi dopo averla portata avanti ad uno specchio.�Si, e tu mi vedi più bella ?�Mi misi dietro di lei e le afferrai il bel seno, per palparlo attraverso la seta, quasi a volerlo strizzare.�Dimmi il tuo ragazzo ti ...
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