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in casa nostra
Data: 29/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Mandruck
Non so bene perché questa depravazione ha iniziato a demolire il mio cervello. Mi ricordo bene quando e perché è iniziata. Sono Nicola, ventitreenne del nord Italia, studio ancora e vivo in famiglia con mia madre Sonia non ancora cinquantenne e mio fratello Carlo di un anno più giovane. mio padre non vive con noi, anzi, a dire la verità non so neanche dove viva, sono quindici anni che se ne è andato e mia madre non ha mai voluto parlarne.Fin da adolescente ho sempre avuto l'impressione che mamma mi trascurasse in favore di mio fratello che vedevo infatti crescere bene e con lineamenti più belli dei miei�tra loro c�era una complicità che io non avevo con mamma e la cosa mi faceva arrabbiare in maniera pazzesca, al punto che per vendicarmi incominciai a non considerare più la mia famiglia come madre e fratello ma come due estranei che dovevo soggiogare in mio potere.Intanto avevo scoperto mamma masturbarsi quasi ogni notte davanti al pc�per forza erano anni che non vedeva un cazzo vero�e frugando tra le sue cose, un giorno che Carlo e mamma Sonia erano fuori casa, scoprii anche un dildo di notevoli dimensioni, anche se ancora nel cellophane originale�segno che mamma non l�aveva ancora usato�chissà perché!!!E Carlo, ..il mio dolce fratellino aveva qualcosa di strano, più cresceva con gli anni e meno sembrava che crescesse fisicamente�come uomo, biondino, capelli lunghi, senza un pelo che fosse uno�forse esternamente sembrava una fighetta, ma io che lo conoscevo bene, sapevo ...
... che tra le gambe aveva una mazza almeno come la mia che è sui 20 cm.Ecco, li vedevo ogni giorno sempre più complici ed io ero geloso, non sapevo cosa fare per rientrare anch�io nella loro complicità, finché il giorno prima del mio diciannovesimo compleanno, rientrai prima da scuola per un�indisposizione. Salii le scale del condominio, aprii la porta di casa e sentii dei rumori provenire da camera di mamma. Ero un po� impaurito, mamma avrebbe dovuto essere al lavoro e Carlo alla sua scuola che dalla parte opposta della città. Presi coraggio e mi avvicinai pensando fossero ladri, ma più mi avvicinavo e più i rumori assomigliavano a gemiti di goduria�qualcuno stava scopando, pensavo fosse mamma, immaginavo avesse trovato un bel cazzone vero, finalmente. La porta era socchiusa mi avvicinai per guardare e �.sorpresa!!!Carlo sul letto alla pecorina, mentre lo stava prendendo in culo da un suo compagno di classe�e lo stava prendendo proprio bene�.tra l�altro un cazzone non lunghissimo, ma grosso da paura!!!, almeno 16cm di circonferenza. entrai di colpo nella stanza e i due scopatori si bloccarono immediatamente. Il compagno di carlo impallidì, riusci a prendere la sua roba e scappò giù per le scale�lo lasciai andare�di lui non me ne fregava un cazzo�.Carlo iniziò a piangere e singhiozzare urlando era disperato, poi la folgorazione. Mi accorsi di avere un cazzo mostruosamente duro ed un livello di eccitazione mai provato prima�vedere mio fratello farsi fottere come una checcaccia mi ...