1. Due vicini speciali.


    Data: 09/11/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... poi in pose sempre più oscene, e in fin con il cazzo di mio padre in bocca. Guardo altre foto, di due anni dopo. Ci sono anche Mara e Nino. Sono intenta a guardare che non ho sentito arrivare Alex. Lui mi sorprende alle spalle, mi struscia il suo bastone sulle chiappe e io eccitata da tutte queste cose mi giro, lo prendo in mano mentre bacio mio marito e mi lascio scopare in piedi li appoggiata all’armadio. Godo come una vacca, guardo le cose appese e penso al piacere che mio padre deve aver trovato nel vedere mai madre vestita così da troia. Alex mi sfonda anche lui vede le stesse cose, si eccita ancora di più e mi inonda il ventre sborrando come un cavallo.
    
    …ssiiiii…troiaaaaaaa…sborrooooo……
    
    Dopo aver leccato e ripulito il suo cazzo sgocciolante gli mostro tutto quello che ho trovato. Insieme andiamo nell’altra stanza e acceso il pc ci mettiamo a vedere i DVD, le penne drivers, che sono piene delle porcate fatte insieme ai due vicini molto porcelli. Ci sono immagini di spiagge, nudismi e scambi di coppia, leccate fra donne e poi restiamo basiti quando vediamo delle foto in cui prima mio padre, scopa il culo di Nino, poi è Mara che indossato uno strp-one incula mio padre mentre mamma gli succhia il cazzo. Scoprire che i nostri vicini sono dei maialini ci mette molta allegria. Alex si eccita a l’idea di scopare Mara, gia sogna di sfondarle il culo. Quanto a me ho visto che Nino non è messo male a cazzo, certo ha sicuramente la sua età, ma non dispero. Elaboriamo un ...
    ... piano, li invitiamo a cena, poi li convinciamo a giocare anche con noi. Per tutto il giorno restiamo in quella casa. Abbiamo da pulire tutto, ma non riusciamo a vedere i nostri desiderati vicini. Nei giorni successivi non li vediamo, non c’è neppure la loro auto nel parcheggio interno, e solo dopo dieci giorni mi riesce di a parlare con loro. Non gli dico nulla di quanto ho scoperto, e li invito a cena, ma lei rifiuta dicendo che la sera mangiano poco e poi Nino ha subito sonno, meglio a pranzo. Ci accordiamo per la domenica. Finalmente arriva il tanto sospirato giorno. Lei è molto bella. Piccola di statura, tiene i bianchissimi capelli in una traccia che poi arrotola dietro la nuca. I suoi occhi sono piccoli e furbi, il seno grande e prosperoso, le gambe piccole ma ben fatte. Indossa una gonna al ginocchi o abbastanza casta, e una bianchissima camicetta che stenta a contenere il seni. Mentre i maschi si dedicano la barbecue io e lei siamo in cucina dove io stò ultimando di preparare il pranzo.
    
    “Mettendo via la roba di mamma ho trovato il suo armadio. Mi ha stupito, non credevo che mamma avesse il piacere di indossare certi vestiti, ad averlo saputo saremmo stati ben felici di giocare con voi.”
    
    Lei mi guarda stupita mentre sbianca.
    
    “Tranquilla!! Non volgiamo fare i moralisti, ma giocare con voi come facevano i miei genitori. Ho visto che vi siete divertiti tanto.”
    
    Lei dopo un momento di paura ha ripreso colore. Sorride e mi dice che sia mia madre che mio padre erano ...
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