CAMBIAMENTO
Data: 01/01/2020,
Categorie:
Autoerotismo
Dominazione / BDSM
Autore: sarajane, Fonte: RaccontiMilu
Il ricordo di quella notte è molto limpido nella mia mente, era il primo sabato sera dopo la fine della scuola, fuori pioveva a dirotto, così tutti i locali estivi della mia amata riviera erano chiusi, non mi andava di uscire così rimasi a casa, ne volevo approfittare per iniziare a cercare qualche meta per le vacanze estive.A quei tempi ero la classica ragazza di provincia, quarta di cinque figli e unica figlia femmina, ho tre fratelli maggiori e un fratello minore, poi se aggiungete due genitori che fin da piccoli ci hanno sempre insegnato che le apparenze sono fondamentali e che non bisogna mai dar modo di parlare male di se o della propria famiglia, vi accorgerete che la mia vita era destinata ad una noia mortale.Fino a quel momento tutte le mie esperienze in fatto di sesso e esperienze affini le avevo fatte con il mio primo e unico ragazzo con il quale mi ero fidanzata fin troppo presto. Eravamo molto giovani e facevamo l�amore ad ogni occasione. Era un fidanzamento felice, io una ragazza carina e benestante, lui era il ragazzo più bello del liceo, bravissimo a scuola, di famiglia non ricca ma molto stimata in città per il loro impegno nel sociale. I miei genitori mi avrebbero diseredata se lo avessi lasciato. In più lui era la mia unica ancora di tranquillità senza sentire il fiato sul collo dei miei fratelli iperprotettivi. Ogni volta che uscivo con le amiche, senza il mio ragazzo, puntualmente come per magia spuntava uno dei miei fratelli che controllava che ...
... non facessi nulla di imbarazzante. Invece con il mio ragazzo ero meno controllata e per assurdo, le poche sbronze della mia adolescenza le ho prese con lui.Tornando a quella sera, Roberto, il mio ragazzo, era rimasto a casa sua, con quella pioggia ogni voglia di uscire era compromessa. Io mi metto in camera mia con la porta chiusa a chiave, come da mia abitudine. Avendo quattro fratelli era l�unico modo di avere un po� di privacy. Era comunque la metà di giugno e la mia camera era molto calda, così apro la finestra lasciando chiusa la persiana con le alette regolate alla minima apertura, in modo da far entrare un po� di brezza portata dalla pioggia ma non far vedere nulla dall�esterno.Io mi spoglio, e indosso degli slip comodi di cotone rosa e una canotta bianca XXL di uno dei miei fratelli, bruttissima ma comoda per dormire.Mi metto alla mia scrivania con il mio pc, cuffiette alle orecchie, faccio partire una playlist e mi metto alla ricerca di qualche meta romantica per partire insieme a Roberto, dopo una dura ricerca finalmente avevo trovato 2 o 3 posti che potevamo piacere sia a me che a Roberto e che rispettavano il badget imposto da mio padre visto che era lui a pagare.Ormai si erano fatte le 2 di notte ma Morfeo era bel lontano da me, così entro con un falso nick nella chat che andava di moda a quei tempi (mirc, ve la ricordate?), entravo sempre in perlustrazione con un falso nick in modo che se c�erano persone con cui non mi andava di parlare in quel momento evitavo di ...