1. Una grossa sorpresa per mio marito


    Data: 01/01/2020, Categorie: Trans Autore: Antonia

    ... rilassante colazione e verso le 11:00 vibra il telefono, lo sblocco e leggo -Selma: Ciao Antonia, ci abbiamo messo un pochettino però conosciamo lei: Alta 1.80, capelli biondo naturale, occhi verdi, di seno porta una quarta ed ha una carnagione molto chiara, ha un pene molto ma molto lungo, circa 35 cm ma in compenso non è molto largo, è famosa per le sue grandi sborrate anche se non ha una grande resistenza, è dell'est Europa e si chiama Victoria. -Io: WOW sei una detective delle trans! Hai il suo numero per caso? -Selma: 33* ******* -Io: Grazie, ti avviso per eventuali impegni, per ora tieniti libera per sabato sera, anche Jessica. -Selma: Va bene Antonia. Non persi un attimo e scrissi a Victoria spiegando chi fossi e la sorpresa per mio marito, lei si rese subito disponibile, così ci accordammo per il sabato successivo e concordai anche con Selma. Sono le 17:56 del sabato successivo, il campanello suona, mio marito è fuori con dei colleghi, è Victoria, Monica e Fabio sono già usciti, avremo casa libera per tutta la notte, è un pochino in anticipo, le apro poi la porta sorridendole. -Io: Ciao, piacere Antonia -Victoria: Ciao, io sono Victoria Era davvero alta, però aveva un bel viso molto femminile. -Io: Seguimi, ti faccio fare un piccolo giro della casa per metterti a tuo agio e ti spiego bene la sorpresa -Victoria: Va bene Mi seguii, per i successivi 20 minuti le spiegai bene tutto, la misi a suo agio e le offrii qualcosa da bere, iniziai a preparare la tavola per la ...
    ... cena, apparecchiai per 1, poi andai in cucina e misi a bollere dell'acqua, Victoria era accanto a me, la accarezzai e velocemente portai la mano sui sui pantaloni, tastavo con forza, subito lei si slacciò i jeans, indossava dei piccoli slip che non riuscivano nemmeno a contenere il suo pene che fuoriusciva da un lato, le sfilai anche gli slip e presi in mano il suo cazzo, iniziai a masturbarlo lentamente, sentivo e lo vedevo crescere di lunghezza nella mia mano, mi impressionai molto da quanto era lungo, ero in ginocchio, così mi imboccai la cappella, la strizzai tra le labbra, lei tremava, mentre con le altre due mani la masturbavo, rallentai decisamente per non farla eiaculare, mi staccai con la bocca dal bastone di carne e continuai a cucinare, il suo cazzo rimase in erezione e ogni 2 minuti mi chinavo e lo succhiavo fino a portarla al limite del orgasmo e poi fermarmi. Mancavano pochi minuti alle 19:00, suonò di nuovo il campanello, erano Selma e Jessica, stupende come sempre, le salutai ed andarono in camera mia a prepararsi... Tornai in cucina e buttai la pasta in pentola e mi richinai a leccare la lunghissima asta di carne di Victoria, leccai fino alle sue enormi palle quando sentii la porta aprirsi, mi rialzai e andai verso Aldo -Io:Ciao tesoro -Aldo:Ciao -Io:Metti pure la giacca sul divano e vai a tavola che è gia pronto -Aldo: Va bene, ubbidisco Tornai in cucina e scolai la pasta, raffreddai la pentola sotto l acqua fredda e l'asciugai un pochino e ci rimisi dentro la ...