1. Preparami....


    Data: 01/01/2020, Categorie: Trans Autore: pimpibox

    Era da tanto che non mi vedevo con la mia coppia preferita...hanno avuto un bambino e da allora i nostri incontri sono rarissimi, perciò mi sono un po' stupita quando di punto in bianco Carlo ha ricominciato a mandarmi un mucchio di messaggini.
    
    Quella mattina poi, appena alzata ne trovai ben sei? Aveva la casa libera e voleva che lo raggiungessi. Ovviamente accettai. Certo mi spiaceva che non ci fosse sua moglie, abbiamo sempre fatto dei bei giochini insieme, però anche lui mi aveva sempre fatto godere tanto.
    
    Mi presentai alle sette e trenta già infoiatissima per godermi al massimo la serata e mi infilai in bagno per la trasformazione come nostra vecchia abitudine. Era estate e optai per sandali gioiello argentati con la suola in plastica trasparente. Calze a rete bianche e sottanina in pizzo bianco, perizoma con i brillantini e una tonnellata di quel profumo che lo ha sempre fatto impazzire...
    
    Fui felice di vederlo e anche lui lo era. Ci lanciammo in un paio di baci mozzafiato che avevo già una voglia matta di sentire la sua cappella pulsante sul mio palato ma lui mi trattenne...aveva una sorpresa per me!
    
    Mi legò al letto con dei foulard di seta e mentre lo faceva mi sussurrava all'orecchio sconcezze, dicendomi che un cazzo non mi bastava, me ne meritavo almeno due; nel frattempo mi toccava, mi mordicchiava i capezzoli, poi seriamente mi chiese se avevo voglia di scopare anche con un suo amico che sarebbe arrivato di li a poco.
    
    -Basta che sia fico!- ho ...
    ... risposto io...e fico lo era davvero!
    
    Arrivò che io ero legata al letto, ridacchiavano nervosi nel corridoio, la mia eccitazione cresceva. Poi entrarono.
    
    -Non ti posso dare la mano- dissi sventolando il mio uccello a destra e a sinistra.
    
    -Non importa- disse lui accarezzandomi con delicatezza il cazzo, -piacere-.
    
    Che fico! Palestrato, abbronzato, camicia blu aperta davanti, capelli corti sopra le orecchie, un buon profumo di pulito. -Sono Paolo- disse.
    
    -Accomodati amore mio, vuoi slacciarmi le mani per favore?-
    
    Me ne slacciò una sola e ancora attaccata al letto me lo strinsi contro per abbracciarmelo tutto. Che bocca.....
    
    Mentre ci baciavamo arrivò da dietro il padrone di casa.
    
    -Ti ho fatto un bel regalo?- chiese cominciando a smanacciarmi le chiappe.
    
    -Il mio culetto non te lo fa capire?- e in tutta risposta mi arcuai per porgergli le chiappe.
    
    Il sapore del cazzo di Paolo era fantastico, sapeva di muschio, di spezie, di uomo ma al tempo stesso dolce e giovane. C.
    
    invece continuava a lavorarmi il culetto, io l'avrei già voluto dentro ma conoscendolo so che mi avrebbe fatto penare. Avrei dovuto spomparlo per bene con la bocca e nel frattempo mettermi in posizione per poi cavalcarlo io a tradimento...ma ero troppo impegnata col cazzo di Paolo che nel frattempo era in estasi.
    
    -Dove sei..- sussurrai, non lo sentivo più.
    
    -Che bocca che hai. Sei fantastica, ti voglio fottere-
    
    -Bravo, anch'io- e mi sedetti su di lui. C. si mise in piedi davanti la mia ...
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