1. L'amore impossibile di Gabriele


    Data: 09/11/2017, Categorie: Incesti Autoerotismo Sensazioni Autore: TheChevalier, Fonte: RaccontiMilu

    ... sposto i capelli e ti fiso negli occhi. Il tuo sguardo &egrave fantastico, carico di desiderio, di amore, di passione."Gabriele si sorprese di se stesso. Aveva telefonato solo per sentire qualche minuto la sua voce, e invece aveva iniziato a raccontarle i suoi desideri più reconditi. Continuò:"Scendo un poco e ti alzo un tantino la maglietta, e inizio a baciare la morbida pelle della tua pancia, risalendo molto lentamente..fino al seno. Dio,quanto &egrave bello! Inizio a muovere la lingua su quelle meravigliose colline..e mi soffermo sui capezzoli, titillandoli e mordicchiandoli..."Lei aveva cominciato a sudare. Andò nella sua stanza e si stese sul letto. La temperatura non era particolarmente alta, ma lei aveva caldo. E sapeva perch&egrave."continua..." disse con la voce un pò roca."Mentre la mia lingua continua il suo lavoro..con la mano destra sbottono i tuoi pantaloncini. Poi scendo giù e te li sfilo...e inizio a baciare le cosce, descrivendo dei piccoli cerchietti con la lingua, salendo piano..piano...arrivato in prossimità della meta..inizio a baciare l'altra coscia partendo dal basso...finch&egrave..."Lei iniziò a sentire un richiamo provenire dal basso ventre. Il suo respiro iniziò ad essere un pò affannoso, mentre suo cugino incalzava:"...le mie labbra si appoggiano sul frutto proibito e tirano leggermente le tue grandi labbra..e la mia lingua si fa spazio al loro interno. Tu ti fai sfuggire un leggero gemito, e poggi una tua mano sulla mia testa, iniziando ad ...
    ... accarezzarmi i capelli. Poi poggi anche l'altra e inizi a spingermi la testa verso di te, man mano che l'eccitazione prende il soppravvento, e inarchi la schiena per sentire la mia lingua più a fondo..."Lei non ce la fece più. Le parole del cugino non venivano recepite dalle sue orecchie, ma aggredivano direttamente il suo basso ventre, e presto cedette. Abbassò i suoi indumenti inferiori e poggiò due dita sul clitoride, iniziando un leggero massaggio che, via via che il racconto proseguiva, diveniva sempre più rapido."Gabri...lo voglio..."Spronato da quelle parole di una sensualità indescrivibile, Gabriele continuò:"Smetto di godere di quell'afrodisiaco pasto e tu inizi a spogliarmi. Mi guardi con un sorriso talmente erotico da farmi girare la testa e inizi ad accarezzarmi dolcemente il pene ancora protetto dall'intimo. Poi togli anche quello e inizi a toccarlo lievemente, dandomi dei brividi lungo tutta la schiena, finch&egrave la tua bocca non si abbassa e riceve la mia asta al suo interno."Gabriele aveva immaginato mille volte quella scena, ma non aveva mai pensato che un giorno l'avrebbe raccontata proprio a colei che era la fonte delle sue fantasie e la causa della sua eccitazione."La tua lingua avvolge il mio pene e mi provoca delle sensazioni indescrivibili...i tuoi occhi fissi sul mio volto contribuiscono a rendere la situazione ancora più eccitante."Le gambe di lei si erano totalmente spalancate e l'intensità del movimento delle sue dita continuava ad aumentare. Le parole ...