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La sorella bona 2
Data: 02/01/2020, Categorie: Incesti Autore: ErosMassimo
- Ma che fai? Che ti prende? Le misi subito una mano tra le cosce e tuffai il viso tra le sue tette. - Sei impazzito? Siamo fratello e sorella! - Due ore fa, mentre ti dimenavi e ansimavi sul tavolo, non ti sei preoccupata di questo, eri intenta solo a godere mentre te lo sbattevo dentro! - Va bene, ma è stato un raptus improvviso per tutti e due, ma adesso…lasciami in pace! Lei cercava di divincolarsi, ma io insistevo e riuscii a toglierle gli slip e a metterla seduta sul bordo del suo letto. Velocissimo, mi abbassai su di lei e lo immersi nella sua calda fica. - Uffa! Che palle! disse sbuffando, e rassegnata si fece…fare. Fai presto, almeno! Senza darle retta, cominciai a muovermi dentro di lei e dopo un po’ la sentii inumidirsi. Le alzai la canotta e mi godetti le sue tette. Era la prima volta che gliele vedevo. Mmmmmmm, belle! Le toccai a piene mani e i capezzoli si indurirono. Lei cominciò a partecipare attiva-mente, muovendosi e sospirando, insomma le stava piacendo di nuovo e continuammo per un bel pezzo. Alla fine, anche il secondo orgasmo fu intenso per tutti e due. Ero sfinito, il caldo, il sesso, mi avevano sfiancato e non vedevo l’ora di cenare e andarme-ne a letto. Se ci pensavo, non mi sembrava vero: avevo dato il cazzo a mia sorella, me l’ero scopata due volte in poche ore. Avevo ottenuto in modo inaspettato quello che molti ave-vano cercato, senza riuscirci, compresi i miei amici, che venivano a casa apposta per vederla in déshabillé. Nella notte, verso le ...
... tre, mi sono sentito scuotere da una mano. Era mia sorella che, piano cercava di svegliarmi. - Svegliati! Fino ad ora mi sono girata e rigirata nel letto e non sono riuscita a dormire! Mi hai fatto scatenare una voglia di cazzo che non mi ha dato tregua! Ora devi rimediare e darmelo ancora. - Sei matta, ci possono sentire! - No, se facciamo piano! Dai, diamoci da fare! Io ero ancora mezzo addormentato e non manifestavo nessuna voglia. - Ma forse non ce la fai, è troppo per te! fece provocatoria e con tono di disprezzo si alzò dal letto aspettando una mia reazione. La sua figura si stagliava dritta nella penombra, illuminata dalla luce proveniente dalla fine-stra aperta. La vidi con una camicetta da notte leggera, scollata e cortissima, tutta nera e con i bordi di pizzo. Una visione ultrasexy, il mio cazzo cominciò a indurirsi. - Togliti le mutandine e mettiti alla pecorina sul letto e poi vedi, se non ce la faccio! - Mmmhhh! Sì, alla pecorina! Dai, spicciati! non vedo l’ora che me lo metti dentro! Si mise sul letto come le avevo ordinato e, a vederla in quella posizione mi diventò nuova-mente durissimo. - Non ne hai avuto abbastanza, eh? le feci mentre mi spogliavo e mi inginocchiavo dietro di lei. Vuoi di nuovo il cazzo, vero? Toh! eccotelo di nuovo, prendilo! e mentre parlavo sotto-voce glielo spinsi dentro. - Aaaahhhh! che bello, come ce l’hai duro! Dai, fammelo sentire per bene! Mi abbassai di più su di lei, con il petto quasi a contatto con la sua schiena; in quel modo ...