Spanato - Racconti Erotici

Spanato

era la seconda volta che incontravo Luca e mi aveva promesso che mi avrebbe messo la mano nel culo per vedermi godere come una vera cagna. Quella sera entró in casa già eccitato. Chiuse la porta le luci erano basse mi ordinò di spogliarmi e mi portò in bagno dove per prima cosa sì svuotó la vescica nella mia bocca e mi disse che quello era l’aperitivo. Dopo avermi dissetato mi portò in camera da letto e mi stese a pancia in giù sì denudó e mi diede il suo cazzo di 20 cm da succhiare. Lo presi avidamente mentre lui iniziava a lavorarmi il buchetto. Lo allargava con le dita quasi che sembrava strapparsi. Gemevo dal piacere. A ogni dilatazione sputava dentro al buco caldo e voglioso. Poi iniziò a leccarlo e lubrificarlo. Mi porse del popper che mi aiutò a rilassare i muscoli e inizia a sentire le sue dita farsi strada una alla volta. godevo e gemevo. Arrivò a mettere 5 dita che uscivano ed entravano. Mi ordinó di sniffare del popper di fare un bel respiro e sentì ll’intero Pugno entrare. Urlai dal dolore ma lasciò dentro il pugno che estrasse per poi farlo rientrare piano. Cosi per un paio di volte. All’ennesima volta mi sedetti sopra e me lo scopai fino a sentire la sborra schizzare dal mio cazzo. Avevo il buco largo. Luca si mese poi davanti alla mia bocca e la riempi di dolce sperma e mi promise che avrei imparato a prendere due pugni.