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9 - Il rito nuziale
Data: 03/01/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto
... inserendole il cazzo nella fica da dietro con sempre maggiore velocità fino al raggiungimento di una prolungata eiaculazione.La scena era particolarmente eccitante anche per la Signora accanto a me che volle subito emulare mia madre togliendosi le mutandine ed aprendosi totalmente la vestaglietta che portava.Mentre continuavo ad assistere all�amplesso di mia madre la Signora mi sbottonò i pantaloni e, abbassandomi gli slip, prese in mano il mio pene, già arrivato alla massima erezione, cominciando a masturbarlo con intensità e stringendolo con gran forza quasi da produrmi un leggero dolore che terminò appena se lo inserì in bocca per succhiarlo ed ingoiare lo sperma che inevitabilmente mi fece uscire dopo un prolungato pompino .Mia madre, finita la scopata, si inginocchiò e prese il pene del mio amico in bocca per pulirlo di tutto lo sperma che lo ricopriva Altrettanto fece il mio amico subito dopo facendola sedere sul lavatoio a gambe completamente spalancate e leccandole e pulendole la fica pelosa dallo sperma che fuoriusciva. La Signora al mio fianco, non contenta di essersi riempita la bocca del mio sperma, si girò alzandosi tutta la vestaglietta e, mostrandomi il suo prosperoso culo con evidenti segni di cellulite, mi invitò ad emulare il mio amico e considerare il suo culo simile a quello di mia madre (anche se non c�era paragone tra i due!).Con una certa rabbia e gelosia, per la violazione di mia madre da parte del mio più caro amico, la feci piegare a 90 gradi e la ...
... penetrai da dietro cominciando a stantuffarla con forza e quasi violenza fino a raggiungere una seconda eiaculazione nella fica della Signora che dimostrava di aver molto apprezzato anche la penetrazione da parte del terzo ragazzo del palazzo.Feci appena in tempo a ritirare il pene fuori dalla fica grondante di umori che mi accorsi che mia madre si stava rivestendo e il mio amico si era tirato su i pantaloni e si apprestavano ad uscire dal locale.Presi la Signora e la spinsi dietro un grosso armadio abbandonato da tempo nel corridoio accostandomi il più possibile al muro e a lei ma con il cazzo ancora fuori i pantaloni rimasto ancora parzialmente eretto e bagnato di sperma. La Signora riprese il pene in mano e, sentendolo bagnato, lo asciugò con la vestaglia.Mia madre e il mio amico uscirono dal locale camminando con sicurezza senza accorgersi della nostra presenza grazie al buio del corridoio.- Quando possiamo scopare nuovamente? � chiese il mio amico a mia madre.- Quando vuoi; prima avvisami così ti dico se puoi salire a casa che conosci e ti è familiare da tanti anni; lì staremo meglio che in questo orrendo posto. Mi sembra di fare la mignotta qui in cantina. A casa nel mio letto, dove ti ho accolto tante volte quando eri adolescente, sarà tutta un�altra cosa. Lo sai che oggi mi hai fatto venire almeno tre volte? Hai sempre un cazzo molto grosso con una circonferenza non comune; ricordo che la prima volta che ti ho fatto entrare dentro di me ho avvertito una piacevolissima ...