1. Cornuto - 7 - Mia moglie sodomizzata dal nero davanti ai miei occhi


    Data: 06/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2019

    ... divaricava i glutei di mia moglie per aprirla un po meglio e facilitare l'introduzione. Quando la cappella pareva ben piantata sull'orifizio,la ragazza si era alzata ed in quel momento era cambiata l'inquadratura. Era apparso un primo piano della schiena di mia moglie con la mani del nero appoggiate ai suoi fianchi e con l'impressionante palo lucido,rigato da gonfie vene che lo facevano apparire ancora più minaccioso. Il corpo di mia moglie era completamente immobile ed anche gli ansimi che sino a quel momento riempivano la stanza,erano ammutoliti. Solo dalla bocca del nero si percepiva un respiro pesante. Tutto era pronto! D'un tratto,le dita del nero si erano strette come artigli sulle morbide membra di mia moglie ed in quel momento quell'improbabile ariete di carne,nervi,vene e sangue,aveva cominciato a spingere verso lo stretto orifizio di mia moglie. Uno stop....una nuova stretta ancora più decisa e mentre la cappella si faceva largo tra le tese pieghe del buco del culo di mia moglie,avevo visto gocce di sudore cadere sul palo color mogano. Una contrazione...un grido..."ahi!" -Ti ho fatto male? Vuoi che smetta?- Aveva bofonchiato con la voce impastata l'uomo nero. -No...no...sei pazzo?! Spingi...spingi non ti curare di me se mi lamento o mi senti gridare....tu spingi...sfondami....aprimi....fammi tua....- Aveva risposto mia moglie modulando la voce in funzione dell'oscenità delle sue richieste. Come in un film,ne era seguito un attimo di pausa e di silenzio poi,la presa ...
    ... come una morsa era diventata più dolorosa al punto di strappare un grido dalle labbra di mia moglie e subito dopo,mentre l'enorme cappella varcava l'invalicabile,un grido terrificante,riempiva la stanza. In quel momento avevo gridato anch'io ed incapace di sopportare la sofferenza di mia moglie,avevo spento il monitor. La mia persona era avvolta da un incredibile stato di sofferenza mentre il mio cazzo,insensibile al dolore,si era sciolto in un potente schizzo che aveva sporcato tutto il tappeto. Quando avevo ripreso il collegamento,mia moglie giaceva esanime col palo immobile dentro il suo culo. Davanti a lei il ragazzo che si era sfilato dalla sua bocca le accarezzava i capelli mentre la biondina distesa al suo fianco le sussurrava nell'orecchio parole che non riuscivo a capire. Sarà durato un quarto d'ora quel momento di quiete. Quando finalmente mia moglie si era ripresa,pareva aver superato quel terribile momento di sofferenza e con un filo di voce,aveva sussurrato: -Vai Moussa....vai...fai il tuo dovere!- Poi rivolgendosi a me,senza neanche girare la testa aveva aggiunto: -Amore.....è stata dura....ma adesso mi aspetta il premio e spero che tu lo voglia condividere con me.- -Ti amoooooo!- Le avevo gridato e gridato....e gridato sovrapponendo la mia voce ai suoi ansimi quando con dolcezza,Moussa aveva cominciato ad incularla penetrandola sino a farle sentire lo schiocco dei testicoli sulle chiappe. Mentre Moussa la montava,il ragazzo aveva ripreso a chiavarla in bocca. ...