la separazione - Racconti Erotici

la separazione

La separazioneHo 34 anni e pochi mesi fa ho deciso di separarmi, la motivazione è piuttosto semplice, non amo più mio marito ed ho conosciuto un uomo, Marco, per lui e per me ho deciso quindi separarmi.Quando l�ho detto a Vincenzo, questo è il nome di mio marito, mi ha dato della troia, offendendomi in ogni modo possibile, e poi è successa una cosa piuttosto strana, la notte, dopo che avevamo passato la giornata a litigare, lui piangeva nel letto, mi sono avvicinata a lui e mi ha detto, sussurrando �se vuoi la separazione, visto che sei una gran troia, fino a quando starai in casa con me, ti farai scopare come e quando voglio�.Un secondo dopo avevo la sua lingua in bocca, le sue mani mi hanno strappato le mutandine e dopo un attimo ha spinto la mia testa verso il suo cazzo, che è davvero bello e grosso e me l�ha fatto arrivare fino in gola, soffocandomi quasi, mi scopava in bocca, tenendomi la mano sulla nuca e non curandosi di me. Mi sono sentita stranamente eccitata, ho messo le mie mani sulle mie gambe e l�ho lasciato fare� dopo un po� mi ha guardata e mi ha detto, �adesso girati, troia�, io l�ho fatto, ha iniziato a leccarmi il culetto, gli è sempre piaciuto e ha iniziato mettendoci prima 2, poi 3 dita, e poi �adesso ti inculo tutta la notte� ed è entrato, tirandomi i capelli e mettendomi il suo braccio sulla schiena, mi sono sentita dominata, piena e il dolore è diventato piacere molto presto, mentre mi inculava con decisione continuava a dirmi �Francesca, sei una ...

... troia! Lo so che ti piace! Lo sento!�.Ha continuato a prendermi in quella posizione per quasi un�ora, poi si è seduto sul bordo del letto e mi ha fatto scendere sopra di lui, sempre di schiena, sempre facendolo entrare tutto nel culo, ormai ero sfondata, non mi aveva mai presa in quel modo, sentivo la sua rabbia sfogata sul mio corpo, attraverso il suo cazzo possente e dominante. �Sto per venire!� dopo averlo gridato mi ha fatto inginocchiare, e �Francesca, adesso bevi tutto e non far cadere nemmeno una goccia capito troia!?� io gli risposi �si� e basta. Mi arrivò il suo sperma caldo in gola, e lo ingoiai senza dire niente, ero eccitata, non ero ancora venuta, lui si buttò sul letto ed io andai in bagno, mi guardai nello specchio, ero nuda, sudata, sconvolta, feci scendere la mia mano tra le gambe, e di colpo il piacere mi invase, pensai a Marco, pensai che lo avevo tradito con quello che sarebbe stato il mio ex marito, pensai che avevo accettato di separarmi diventando un gioco per il piacere del mio ex marito Vincenzo, pensai che si ero davvero una troia ad aver accettato tutto questo, rientrai in camera, lui dormiva, nudo, guardai ancora il suo bel cazzo, ormai non più duro, e mi addormentai nuda, Marco non avrebbe mai saputo niente di tutto questo; dovevo chiamare l�avvocato la mattina dopo, per sapere quali erano i tempi tecnici per separarci e quando potevo lasciare la casa trovando un accordo conveniente per me. Intanto che pensavo sentii le sue mani che mi accarezzavano di ...