1. Incest house


    Data: 12/01/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo

    Incest houseLa famiglia di Raffaele era una tipica famiglia piccolo borghese e, fino all�età di 19, il ragazzo l�aveva considerata lo specchio della normalità e della serenità.Il padre Ugo era un distinto professionista di 46 anni. La madre Delia di anni ne aveva 43, ma manteneva un bel fisico invidiabile grazie alle molte sedute settimanali in palestra, con un seno sodo della 4^ misura, le curve avvolgenti al punto giusto, le labbra carnose e procaci.Lui, Raffaele, era il primo figlio, quello che si dice un bel fico, studente del 1� anno di ingegneria, biondo con occhi azzurri e fisico atletico. La sorella Miriana era di un anno più piccola, frequentava l�ultimo anno di liceo ma, a 18 anni, aveva già una silhouette mozzafiato: tette solo un po� più piccole della madre, culetto alto a mandolino, gambe slanciate, e un viso che dire birichino era dire nulla.Il quadretto familiare era completato dalla nonna paterna, Flora, una presenza calda e rassicurante in casa, una 64enne con forme più che generose, ancorchè appesantite dagli anni, con un seno tracimante (almeno della 6^ misura).Una tiepida mattina di primavera il ragazzo era in giardino a leggere svogliatamente un testo per un esame imminente. Si alzò e rientrò in casa dirigendosi dritto in cucina a prendere una bibita dal frigo, ma, giunto sulla porta della stanza, restò letteralmente stravolto e privo di parola nel sorprendere sua madre e sua nonna che si baciavano in bocca e si palpavano reciprocamente il corpo in ...
    ... maniera oscena.Delia aveva la gonna completamente sollevata e la mano della suocera si era infilata nel perizoma toccandole la fica, mentre le sue mani si infilavano nel solco delle chiappone di Flora. Per un tempo indeterminato, forse una trentina di secondi, forse più, le due donne non si accorsero di quella inaspettata presenza. Poi, appena percepirono di essere osservate, si girarono all�unisono verso Raffaele. Ci fu un attimo di irreale quanto imbarazzato silenzio, che fu rotto da un invitante e malizioso sorriso della nonna che, rivolgendosi al nipote, esclamò:�Non è bello spiare due signore�� Piuttosto, tu che fai lì impalato? vieni qui con noi, su, non ti vergognare�..�Raffaele, ancora più imbambolato, fissò sua madre la quale sorrise anche lei e lo incoraggiò tendendogli la mano. Si avvicinò alle due donne quasi macchinalmente, come non avesse ancora assorbito mentalmente quella situazione surreale. Poi, all�improvviso, allo stupore ed alla perplessità si sostituì un sentimento strano, di attrazione e di repulsione, di rabbia e di voglia quasi animalesca.Le due donne, che erano rimaste avvinghiate, se lo misero in mezzo, abbracciandolo e baciandolo simultaneamente. Nemmeno nelle fantasie erotiche che accompagnavano le sue seghe Raffaele aveva mai sognato un intreccio di quel genere. Immerso in quell�universo di carne sovrabbondante, il ragazzo si aggrappò a quei corpi quasi a mantenere il senso della realtà e piantò saldamente le sue mani sui bei culoni delle due donne.Fu ...
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