VITA SEGRETA DI UNA MADRE VI Capitolo NON SEMPRE E’ VANTAGGIOSO ….
Data: 11/11/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: MOMDREAM, Fonte: RaccontiMilu
Fu così che mia mamma si trasferì da noi e come avevamo previsto, la convivenza non creò particolari problemi. Non ci facevamo certo scrupoli a mostrarci mezzi nudi o addirittura nudi in bagno o in casa. Mia mamma si faceva scopare in maniera discreta, in modo da crearmi meno imbarazzi possibile. Capitava che magari la sera andasse in camera loro a scoparseli entrambi e anche se cercavano di contenersi, sentivo rumori e gemiti inequivocabili dalla mia stanza. Sarei potuto andare anche di la a guardare e farmi una sega, ma volevo dare troppo l’immagine dello sfigato pippaiolo e preferivo farmela da solo. Nel primo mese solo una volta capitò che rientrassi a casa e beccassi Lorenzo che si sbatteva mia madre sul divano. Li non seppi resistere e mi feci una sega mentre lo incitavo a fotterla più forte! Capitavano anche le serate normali dove si sceglieva un film da guardare alla tv o anche quando come dei bambini che chiedono alla mamma di raccontargli una favola, chiedevamo al troione di raccontarci le sue esperienze di cazzi presi…. - Guardate ragazzi che mica sempre la cosa è vantaggiosa, a volte capita pure che ti tocca fare cose che non ti piacciono affatto. - Cosa intendi Ele? - Dopo questi due episodi, forse mi ero un po' illusa che fosse semplice ma soprattutto con poco sforzo, ottenere compensi diciamo… vantaggiosi. Ero ancora intestardita con il lavoro da vetrinista che mi portava pochissimi soldi e come al solito ero un paio di mesi in ritardo con l’affitto. Dovevo ...
... però ancora riscuotere 200 euro da una tipa a cui avevo allestito le vetrine ormai già da qualche mese. Mi presentai al negozio ma c’era solo il marito a cui chiesi quanto avevo pattuito con sua moglie. - Guardi, mi dispiace, mia moglie non c’è, tra l’altro non è un buon momento, siamo nelle spese, come vede stiamo facendo dei lavori di ristrutturazione, provi a ripassare tra un paio di mesi. - Un paio di mesi??Ma io scusi, con cosa lo pago l’affitto? - Mi dispiace, non so cosa dirle, io adesso devo anche andare, ci vediamo. Il tizio uscì e nel negozio rimase solo l’operaio che stava montando il cartongesso che da come mi rivolse la parola, capì che era straniero. - Eh signora, oggi tutti così, pagare mai, bisogna sempre andare a cercare a casa per farsi dare soldi. - E le sembra giusto questo? Io ho lavorato e poi mi servono i soldi per l’affitto, sono già in ritardo di due mesi, rischio che mi buttino fuori di casa! - Tante cose non sono giuste, mi dispiace per lei, posso chiedere quanto doveva avere? - 200 euro, lo so non sono una gran cifra ma a me servivano, cavolo!!! - Non si arrabbi bella signora…. - Si la dice facile lei, ma io ho dei grossi problemi non avendo avuto quei soldi, avevo detto al padrone di casa che stasera lo avrei pagato. - Io se vuole potrei aiutarla. - Si guardi, ho già capito, è da quando sono entrata che mi fissa e so benissimo a cosa allude, ma non mi interessa, grazie! - Se la guardo è perché lei è bella donna, altrimenti non l’avrei guardata e non ...