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Inizio di una insospettabile puttana.
Data: 14/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Luisa la zoccola
Mi chiamo Luisa. Sono una milf. Se cercate una modella cambiate subito profilo e non perdete tempo, anche se molti mi trovano attraente. Sono giunonica ma soprattutto sono molto, ma molto, porca. Intimamente zoccola e troia! Ma soprattutto sono vera! Tutto quello che potrete leggere nei racconti è vero! Dalla prima all’ultima riga. Vi consiglio di iniziare da li e solo successivamente se vi va sono a vostra disposizione. Non per ripetermi ma è tutto vero. Le centinaia di cazzi presi. Le doppie e triple penetrazioni fatte, le lesbicate e i pompini con vero ingoio. Sono fortunata perché il mio lavoretto coincide con la mia passione più grande: il sesso. Nessuna finzione. Non potrà mai esistere,ad esempio, che sono al telefono parlando di sesso mentre cucino. Quando lo faccio sono comodamente nel letto o in vasca da bagno e mi masturbo godendo. Amo il turpiloquio esplicito. Lo adoro. Penso di non aver mai pronunciato la parola sperma in tutta la mia vita. Io uso chiamare le cose con il loro nome e la sborra è la sborra. Non si sodomizza ma si incula, si scopa la bocca, ci si impala con il cazzo e molto altro che potrei raccontarvi a viva voce. Ho un’ altra caratteristica principe: sono assolutamente insospettabile. Potrei essere la zia di molti ragazzi o la vicina che aiuta la vecchietta del primo piano a portare le borse della spesa. E ora leggete, se vorrete, i racconti. UNO. Da ragazza ero consapevole di essere considerata la puttana del paese e la cosa mi intrigava ...
... parecchio. Parliamo degli anni 80. Avevo tredici anni ma ne dimostravo sedici. Appena feci il primo pompino capii che succhiare il cazzo era la mia missione nella vita e quando lo sentii esplodermi in bocca dandomi tutta la sborra capii anche che la sborra era la mia bevanda preferita. Non ricordo nemmeno il nome del tizio come non ricordo nemmeno il nome del tipo che mi ha sverginato la figa al mare. E questo avvenne lo stesso anno. Andavo ancora alle medie e mentre le mie compagne giocavano ancora con le bambole io non pensavo altro che al sesso e a scopare. Non mi interessava innamorarmi, volevo solo scopare! Frequentavo compagnie dove c’erano ragazzi di anche vent’ anni e se uno mi piaceva non me lo facevo sfuggire. Poi mi presentavo altre compagnie. E se non scopavo almeno spompinavo con ingoio. Ci volle poco per farmi dare la nomina di “regina dell’ingoio “. Non andavo tanto con il sottile anche con le parole . Mi eccitavo anche ad eccitare i maschi dicendo loro che mi piaceva la crema sia bianca sia grigia o che scopavo come una cagna. Adoravo farmi dare della puttana mentre scopavo e se un maschio non lo faceva lo sollecitavo io. Ogni sera ,immancabilmente, mi masturbavo guardando di nascosto i primi film porno che erano disponibili allora. Quando vidi una porca che succhiava il cazzo ad un cavallo mi bagnai tutta dalla eccitazione. Ero detestata dalle altre ragazze alle quali fregavo gli uomini. In una circostanza mi feci scopare come una cagna da un tizio che da li a due ...