Il Dottore 3
Data: 15/01/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Deadpool80, Fonte: EroticiRacconti
... mia misura. Mi truccai poco e scelsi una parrucca. Tornai di là e mi disse di scegliere un nome femminile. Pensai un nome e glielo dissi. "d'ora in poi ti chiamerai così e ti esprimerai solo al femminile." Mi sollevó la gonna e abbassó le mutandine come aveva fatto in studio e mi studió e palpeggió i genitali. "bene, mi sembra che sia tutto in ordine, un pisellino e due palline che non userai più. Diciamo che hai un clitoride e due ovaie ben visibili." "ora veniamo alle altre regole: c'è una signora delle pulizie che viene a pulire e cucinare, tu dedicherai la tua giornata alla cura del tuo corpo. Come ho già detto, avrai solo abiti femminili estremamente curati. Nei prossimi giorni verrà una insegnante di portamento e trucco, e ogni giorno ci sarà una personal trainer con la quale ti allenerai, voglio gambe e culo tonici. Quando io sarò in casa, tu dovrai essere pronta a soddisfarmi in qualsiasi cosa io voglia, sarai una signora fuori e troia dentro. E' la tua ultima possibilità per andartene." Per la prima volta mi sentivo davvero una regina, avevo tutto a disposizione, e in cambio... dovevo fare quello che in realtà morivo dalla voglia di fare. "no dottore la prego voglio restare" "bene allora cominciamo subito." Si tolse i pantaloni e gli slip, si accomodò in divano, facendo in modo che "ora siediti per terra tra le mie gambe come una gattina, voglio che mi lecchi le palle e sotto le palle, magari anche il cazzo, ma non farmi venire. Voglio vedere un bel film per un ...
... paio di ore mentre tu mi slingui." accese la tv e mi accomodai. Iniziai lentamente a leccare i suoi testicoli, poi sotto, fino al suo ano che stimolai un po'. Passai al cazzo prima con leccate leggere poi osai prenderlo in bocca per assecondare una sua erezione. Mi riprese perchè aveva detto solo leccare e non succhiare. Passai due ore così, sotto i suoi genitali che stavo adorando con la lingua. Quando finì il film avevo la lingua dolorante. "ecco adesso puoi succhiare." Lo presi in bocca e lo spompinai velocemente e intensamente, quel trattamento mi aveva riempito di voglia. Per pranzo volle uscire, mi fece cambiare e truccare di nuovo. In pubblico fu molto gentile ma fermo nel riprendere qualche mio sbaglio come stare sempre attenta ad accavallare e chiudere le gambe. Mi ricordò di usare il bagno delle signore. Una volta tornati a casa mi disse: "ora dovrai guadagnarti la tua prima giornata qui: voglio vedere come fai la cagnetta in calore, vattene in giro a quattro zampe con il culo fuori. Se sarai convincente magari ti inculerò." Non me lo feci ripetere. Tolsi la gonna e le mutandine, restai con le autoreggenti e iniziai a girargli intorno inarcando la schiena e mostrando il buco. Lui si stava occupando di altro, facendo finta di ignorarmi. Mi faceva impazzire, morivo dalla voglia e non ero considerata. Iniziai a mugolare, poi a implorare e a chiedere che mi montasse. Diventai sempre più esplicita e volgare. Quando stavo per mollare, allungò un dito nel mio culo, poi lo ...