-
Fiaba estiva immorale. In viaggio
Data: 11/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
Come si diceva.. la Regina è in tutt'altra parte, ha chiesto per la strada se qualcuno avesse visto il Principe ma ancora non ha realizzato che è in una direzione sbagliata. E’ sera ed entra in una bettola di campagna. La sua entrata sbalordisce i molti avventori. Una così bella donna? In questo postaccio? Ma è la Regina...? Subito si esibiscono in inchini da comica e le si raccolgono intorno... Lei... -Fatemi respirare... si... sono la Regina. Cerco mio figlio il Principe che è in viaggio per sposarsi... oh... che caldo avete qui! Sono tutti questi vostri fiati roventi! Mi respirate addosso. mi costringete a spogliarmi...- Si leva il mantello, si leva la giacca... e slaccia il corsetto. Le due grosse tette libere da ogni costrizione sobbalzano coperte solo da quel leggerissimo tessuto. La cosa fa ammutolire i presenti. -Che succede? Che guardate? Ah... guardate la vostra Regina, le guardate le tette! Maiali che siete... ma ne avrete viste ancora... no? Quelle delle vostre donne!- Si fa avanti il più intraprendente dei presenti. -Non come le vostre... Vostra altezza... non come le vostre! Siete una visione di paradiso... un raggio di sole attraverso le nubi... siete un sogno! Vi preghiamo... aprite un po’ di più il corsetto... questa giornata sarà indimenticabile per noi... vi preghiamo!- La regina apre il legaccio che tiene accostati i due lembi del corsetto, le tette sono libere, scoperte fino ai capezzoli... -Così...? Vi va bene così...? Uhmm... che caldo mi avete fatto ...
... venire, mi costringerete a spogliarmi tutta fra poco, Volete vedere la vostra Regina... nuda?- Nulla di diverso fa di quanto faceva quando si vendeva per i loro risparmi, no? Si sente donna... vuole essere desiderata e vuole eccitare. E’ puttana. -Sapete... potrei farlo... spogliarmi... dico. Ma voglio che vi masturbate mentre lo faccio... tirate fuori i vostri cazzi e menatevi... tutti tutti... anche quel ragazzo là... tu... vieni qui davanti a me...- Il ragazzo è il figlio dell’oste. E’ giovane ed è vergine. Si porta in primissima fila chiamato dalla sua regina... il suo cazzo non è maturo ancora, dritto si... ma fino e mediamente lungo. Piace alla Regina quel cazzo immaturo. Ora leva del tutto il corsetto di fine batista e le tette esplodono! Sobbalzano... sono grosse e sode, appoggiano sul petto in una curva voluttuosa. Ora allarga la sottana... la toglie... leva la sottogonna. Un gemito eccitato esce dalle gole degli uomini... sotto è nuda! Nuda completa. Ora la masturbazione ha preso un ritmo frenetico. Qualcuno ha già coperto la sua parte di pavimento con il proprio sperma, ma tanti continuano... anche il ragazzo. -Tu... tu... ragazzo... avvicinati. Vuoi toccare la tua Regina? Sentire quanto è calda e soffice? Dammi la mano... smetti di masturbarti... te lo faccio io! Oh.. che tenero il tuo cazzo! Sembra un uccellino caduto dal nido...- Guida la sua mano con la propria, la porta sulle tette... gliele fa stringere, gli dice di strizzarle i capezzoli, mentre con l’altra lo ...