1. Io e mio fratello - e lei sa (1) l'arrivo e la predica


    Data: 11/11/2017, Categorie: Incesti Autore: Alessia23, Fonte: EroticiRacconti

    ... possiamo chiedere. Certo le sue parole sono di una mamma sola, divorziata da 3 anni che ha davanti ai suoi occhi noi due figli che l'hanno trascinata indirettamente in una situazione "sbagliata", da far indiavolare pure una santa. Mic mi sta accarezzando la gamba, lo sta facendo nella sua maniera magica, delicata ma sicura. Poi con le ultime parole di nostra madre si ferma e la sposta. "Alessia, Michele non fate cazzate vi prego. Vi voglio bene e sapete anche quanto. Non so cosa dire ma... cercate di fare i bravi". Ora se questa "riunione" termina così l'estate è quasi rovinata, penso io. Michele è un ragazzo dolce e sicuro di sè ma molto scrupoloso. Se si mette su questo piano, non mi tocca più per il voler bene alla mamma. "però mammi..." le chiedo io stando il più possibile calma ed equilibrata "tu dici di non darti colpe... ma quali colpe? sai meglio di noi che l'attrazione, la chimica è fortissima..." prendo la mano di mio fratello e continuo "dico solo che faremo nel massimo rispetto di te, come sempre, saremo 2 angeli fidati" "si... ora non esagerare Alessia, l'importante che non mi fate assistere a scene... beh avete capito." Sorridiamo tutti e tre. Poi ci lascia soli, o meglio ci ritagliamo un momento solo nostro in giardino. Ci sediamo su un lettino per prendere il sole, ci baciamo prima dolcemente poi ...
    ... iniziamo a pomiciare forte. Ci abbracciamo, ci accarezziamo, ci palpiamo. E' lui che interrompe parlando dopo avermi scopata la bocca con mezzo metro di lingua. "no dai, non qui, mamma è di là, non ce la mettiamo contro" "guarda ha detto di non farci vedere mentre mi scopi, non mentre mi limoni" dico io "si ma dobbiamo... equilibrarci... ha ragione" Scoppio a ridere perchè ho accarezzato il suo pacco gonfio e duro sopra i suoi pantaloncini. "e lo chiami equilibrio questo? questo supercazzone? ahaah" "Senti...!" ridiamo assieme Ci guardiamo negli occhi, non dovevamo ma ormai l'abbiamo fatto... Ci stiamo riavvicinando ma questa volta per non staccarci facilmente. Passa nostra madre, ci vede, la vediamo. Ci calmiamo anche se il cazzo di Michele fa capire quale strada stavamo per intramprendere. "sentite porcellini, per queste 2 settimane camera mia e lettone li prendo io" Mentre accarezzo il cazzo di Mic, la osservo dispiaciuta E' costretta quasi a giustificarsi: "domani per pranzo arriva pure Cristiano e rimane qui per un po', voi potete unire i vostri letti oppure se Mic riesce portare su il vecchio letto della camera mia dal garage" Cristiano è il compagno di nostra madre, un tipo simpatico e soprattutto si fa i fatti suoi. Certo, la sua presenza in casa mi innervosisce comunque, io e Mic saremo ancora più ingabbiati, uffi... 
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