Tale Figlio tale Padre 9 (Le cose cambiano eccome se cambiano) Seconda Parte - Racconti Erotici

Tale Figlio tale Padre 9 (Le cose cambiano eccome se cambiano) Seconda Parte

... sei un maschio irresistibile, sei bellissimo, sai essere un vero porco a letto e un padre dolcissimo, sei il mio idolo da emulare. Lo presi per le mani e lo tirai giù nel letto dove continuammo a baciarci e a strusciare i nostri corpi e i nostri cazzi uno sull'altro, quella notte c'era tanta passione e voglia di stare insieme , poco dopo avvertii una sensazione come se volesse domandarmi qualcosa e infatti mi disse con voce strozzata : Fabio ascolta...... non lo feci finire di parlare e gli dissi di non aggiungere altro , anzi lo invitai a mettersi prono sul letto e a chiudere gli occhi che da li a poco avrebbe ricevuto il mio regalo e di non dir niente finchè non glielo avessi detto io. Fece come gli chiesi, si sdraiò ed io iniziai ad ammirare quel bellissimo culo peloso e sodo che tanto lo zio Tommy che Michele si erano scopati con immenso piacere farcendolo con copiose sborrate. Poco dopo gli allargai le chiappe e iniziai a leccargli l'ano, il suo buco era bello roseo e integro nonostante le numerose penetrazioni avute, i suoi peli intrisi della mia saliva facevano da splendido contorno a quella meravigliosa immagine! Il mio Pà non proferì parola e mi lasciò fare senza ne voltarsi o spostarsi , mentre lo leccavo infilai una mano tra il materasso e il suo corpo e iniziai a toccargli il cazzo che era tremendamente duro e già bagnato. Ciò era sintomo che la situazione era di suo gradimento! Non fu facile per me dargli il regalo , perchè era la mia prima volta ,ma quella ...

... era l'occasione giusta per dimostragli che potevo essere anche attivo e che avrei così potuto soddisfare le sue voglie anali. Feci un lungo respiro, presi il lubrificante che era sul comodino e lo spalmai sul suo buco voglioso e sul mio cazzo eccitato. Lui continuò a non reagire a non dir nulla e ben presto la mia cappella si posò per la prima volta sul suo ano. Con dolcezza e piccoli colpetti feci entrare tutto il cazzo dentro il suo culo. Avvertii una sensazione mai provata, molto piacevole, sentivo il mio cazzo completamente avvolto in tutta la lunghezza e la cappella strusciare su un tessuto a me ancora sconosciuto. Che bello pensai.... sono dentro il mio Pà ! Ammiravo il suo culo e il mio cazzo che finalmente erano un tutt'uno! Che spettacolo ragazzi.... avrei voluto immortalare quell'immagine perchè straordinariamente bella, eccitante e perchè era la mia primissima penetrazione. Avevo il cuore a 1000 ero agitatissimo per paura di non riuscire a soddisfarlo, ma dopo averlo penetrato la paura passò e iniziai a scoparlo come pensavo che lui desiderasse. Il mio bel cazzo in tiro entrò ed uscì dal suo culo per una decina di volte, quando di botto si girò e vidi che dai suoi occhi scendevano delle lacrime. Gli dissi scusa Pà ti ho fatto male? lui mi sorrise e mi abbracciò dicendomi: è il più bel regalo che potessi farmi, è il regalo che volevo, che tu mi facessi, sono lacrime di gioia. Gliele asciugai e gli dissi: allora è tutto ok ? posso continuare a fotterti il culo? Lui ...